Taranto – La giovane georgiana può allattare il bimbo che aveva abbandonato
Un gesto di amore materno? Sta di fatto che ora la madre del neonato abbandonato è accanto a lui.
Dall’apparenza in tranquillità, ha lasciato il centro medico SS. Annunziata di Taranto la giovane donna georgiana di appena 23 anni, che ha dato alla luce il tenero neonato ritrovato tra i contenitori dell’immondizia.
Con le sue dimissioni in mano, la madre è pronta a immergersi nel ruolo di nutrice, allattando amorevolmente il piccolo ogni tre ore.
Il percorso della giovane madre era iniziato domenica scorsa, quando era stata ammessa nel reparto di ostetricia. Fu lì che venne individuata dalla Polizia di Stato, dopo aver dato alla luce il suo prezioso tesoro. I professionisti sanitari si presero cura di lei in modo attento, affrontando questo momento delicato insieme.
Ora che le dimissioni sono state rilasciate e l’ospedale è alle spalle, la giovane donna attende con speranza l’esito della sua richiesta di riconoscimento legale.
Nel frattempo, potrebbe trovare rifugio presso la Caritas Diocesana tarantina, un’organizzazione guidata da Don Nino Borsci, che si prenderà cura di lei e la supporterà in questo percorso.
Questa storia toccante, come riportato in un articolo precedente, ha catturato l’attenzione dell’ambasciata georgiana in Italia, dimostrando la volontà di fornire assistenza e sostegno alla giovane madre. Intanto, nell’attesa degli esiti della relazione che sarà presentata dalla Procura al Tribunale dei minori, tutti sperano che il futuro del piccolo Lorenzo possa essere tracciato con luce e amore.
Sarà questa relazione a delineare il cammino successivo per garantire il suo benessere e la sua crescita in un ambiente amorevole.
Ovviamente, il giudizio della gente, che conta poco (ricordiamo che comunque c’è la Procura che sta analizzando il caso), dilaga sul web.