Polizia di Stato: due arresti con documenti falsi presso l’Aeroporto “DEL SALENTO” di Brindisi
Ancora una volta, la Polizia di Frontiera dell’Aeroporto “DEL SALENTO” di Brindisi dimostra la sua vigilanza implacabile nel prevenire tentativi di viaggi illegali attraverso l’uso di documenti falsificati. Nel quadro dell’annuale flusso di passeggeri in partenza, due stranieri sono stati fermati mentre tentavano di imbarcarsi su un volo diretto a Dublino con documenti di identificazione contraffatti.
I protagonisti dell’episodio sono M.C., cittadino somalo di 35 anni, e H.Y.A., 18 anni, entrambi intercettati dagli operatori della Polizia di Frontiera di Brindisi mentre cercavano di confondersi tra i viaggiatori.
Gli stranieri, conscii dell’afflusso di passeggeri che giungeva dall’aeroporto, avevano sperato di ingannare i controlli utilizzando carte d’identità rilasciate dalle autorità belghe. Questi documenti, seppur di eccellente fattura, non sono sfuggiti all’attenzione dei funzionari della Polizia di Frontiera, esperti nella rilevazione di documenti falsi.
I documenti presentati dai due arrestati sono stati attentamente esaminati, svelandone la totale falsificazione. Di fronte all’evidenza, M.C. e H.Y.A. non hanno potuto fare altro che rivelare le loro vere generalità. Immediatamente dopo, sono stati sottoposti a fermo d’arresto in base all’articolo 497 bis del Codice Penale, che riguarda il possesso e l’utilizzo di documenti di identificazione falsi per scopi di espatrio.
Gli arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale locale, a disposizione della Procura della Repubblica di Brindisi, che condurrà ulteriori indagini sulla questione.
La Polizia di Frontiera, con il suo ininterrotto impegno nella lotta contro l’uso di documenti falsi per scopi illegali, ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia nel mantenere la sicurezza dei viaggiatori e nel preservare l’integrità del sistema di controllo dei confini nazionali. L’episodio costituisce un richiamo alla necessità di vigilare costantemente e intensificare i controlli al fine di prevenire tali attività illegali.