Nasce la “Rete dei Comuni produttori di uva da tavola a supporto del comparto agricolo
Nasce la “Rete dei Comuni produttori di uva da tavola a supporto del comparto agricolo La produzione di uva da tavola italiana rappresenta la punta di diamante dell’esportazione di frutta italiana nel mondo. La produzione media nazionale è di circa 14 milioni di quintali di uva, di cui il 70% è prodotto in Puglia. Minori quantitativi si ottengono in Sicilia, coste ioniche della Basilicata, Abruzzo e Lazio.
L’ uva da tavola è uno dei principali prodotti agricoli della Puglia ed è fondamentale per l’economia della regione insieme ad altri prodotti di elevata qualità come le olive, il pomodoro, le mandorle, le ciliegie, i carciofi, il frumento, l’uva da vino.
La Puglia oltre ad essere una regione conosciuta nel mercato estero per la produzione vinicola, è importante, a livello nazionale ed internazionale, per la coltivazione di diverse varietà di uva da tavola come dimostrato dagli ottimi dati relativi alla superficie coltivata e alle esportazioni, dirette principalmente in Germania ma anche in Polonia, Repubblica Ceca e Russia. Le varietà di uva da tavola maggiormente coltivate in Puglia sono l’Italia, la Victoria, la Red Globe, la Regina bianca, la Palieri etc, verso le quali si sta orientando sempre di più il gusto dei consumatori stranieri e che, per questo motivo, sono destinate più all’esportazione che al consumo nazionale.
Nasce la “Rete dei Comuni produttori di uva da tavola a supporto del comparto agricolo
Dal bisogno oggettivo di creare i presupposti di sviluppo del territorio e del progetto “Regina di Puglia”, presso il Palazzo della Cultura in Noicàttaro, si è costituita questa mattina, attraverso la sottoscrizione di una convenzione ed a seguito degli atti deliberativi di approvazione, la Rete tra i Comuni volta alla valorizzazione e tutela del prodotto uva da tavola e dei territori coinvolti nella sua produzione. I soggetti firmatari della Convenzione sono Noicattaro, Adelfia, Casamassima, Mola di Bari, Rutigliano, Turi, nel Barese, con Castellaneta e Grottaglie, in provincia di Taranto.
Tale Convenzione prevede la volontà di elaborare, in modo unitario, un accordo di programmazione territoriale integrata tra i comuni partecipanti sotto il duplice profilo dell’analisi e valutazione conoscitiva del territorio, e tutela dell’uva da tavola prodotta da tutti i comuni e della predisposizione, attraverso una metodologia unica, degli strumenti di pianificazione e programmazione.
È, in sintesi, condivisa l’esigenza di avviare una nuova fase di sviluppo territoriale dei suddetti comuni e dell’intera realtà territoriale: una fase basata su obiettivi ambiziosi e su un coinvolgimento plurale degli attori sociali.
Nasce la “Rete dei Comuni produttori di uva da tavola a supporto del comparto agricolo
Uno degli obiettivi principali della collaborazione tra le Amministrazioni comunali, consiste nel riuscire a proporre una serie di progetti per raccontare i territori, progetti coerenti con le iniziative già avviate e/o da avviare da parte delle Amministrazioni stesse e finalizzate alla valorizzazione dell’uva da tavola.
Tale forma di collaborazione rappresenta l’occasione, fra l’altro, per offrire nuove opportunità per un’ulteriore valorizzazione dell’uva da tavola, inoltre, consente di definire un quadro logico della programmazione a scala internazionale attraverso una progettualità in grado di migliorare la promozione dell’uva presente nelle aree limitrofe, ma anche coinvolgere i vettori sociali, culturali ed economici presenti sul territorio.
In questo contesto, le Amministrazioni comunali che hanno aderito alla convenzione, manifestano la volontà di condividere un processo che, nella fase successiva alla sottoscrizione della convenzione da parte del progetto “Regina di Puglia”, è aperto alla partecipazione di altri soggetti per la costruzione di un disegno programmatico per l’intero territorio.
Gli amministratori comunali riuniti in rete, auspicano che tutti gli 8 comuni della suddetta Area, al più presto, possano allargare la convenzione stipulata.
Nasce la “Rete dei Comuni produttori di uva da tavola a supporto del comparto agricolo
I Comuni aderenti hanno formalizzato un Accordo intercomunale che individuerà vari ambiti tematici, fra cui, reti e sistemi per la valorizzazione e promozione dell’uva da tavola (comunicazione, intermodalità, logistica), filiere e insediamenti produttivi (agro-alimentare, turismo). Interventi in favore della valorizzazione dell’uva, della utilizzazione di un complesso ineguagliabile di risorse economiche e sociali, della difesa e valorizzazione del patrimonio culturale e paesistico.
I sottoscrittori della Convenzione, con particolare riferimento alle metodologie ed agli strumenti, si impegnano a condividere il principio che solo attraverso una sinergica e forte azione di tutti i soggetti insediati, si possa invertire la tendenza. A tal fine si impegnano a operare in un quadro di forte valorizzazione del territorio, attivando tutti gli strumenti utili al pieno raggiungimento di obiettivi condivisi a costruire un quadro conoscitivo delle politiche e dei progetti locali su cui fondare strategie di intervento.
Nasce la “Rete dei Comuni produttori di uva da tavola a supporto del comparto agricolo
La firma è arrivata a conclusione di Regina di Puglia, l’evento, organizzato dal Comune di Noicàttaro, che si è svolto dal 23 al 26 luglio.
Al convegno, da titolo “Uva da tavola: Un’eccellenza tra tradizione e innovazione”, ha preso parte anche l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, il sindaco metropolitano Antonio Decaro e una platea internazionale di buyer, giornalisti e blogger provenienti da diversi Paesi europei e dagli Emirati Arabi, oltre ad una delegazione arrivata dalla Cina, guidata dal presidente dell’Associazione Nazionale dei produttori di uva da tavola della Repubblica Popolare Cinese. Ospiti che hanno potuto apprezzare e approfondire la conoscenza del comparto agricolo nojano.
“La firma di questo atto coinvolge Comuni che basano la propria economia principalmente sulla coltivazione dell’uva da tavola. Per questo, la costituzione di una rete tra Comuni permetterà di acquisire maggiore peso specifico nelle interlocuzioni con le istituzioni sovraordinate e di mettere a sistema le peculiarità di questi territori”, dichiara il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato.
“La costituzione di una rete tra i Comuni volta alla valorizzazione e tutela del prodotto uva da tavola e dei territori coinvolti nella sua produzione è una iniziativa senza precedenti per il comparto nazionale e che ha avuto il supporto della città metropolitana di Bari e della Regione Puglia con delibera ad hoc”, ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia.