Aveva una scheggia nell’occhio e non lo sapeva: intervento tempestivo salva la sua vista
Una disavventura sconcertante avrebbe potuto costare la vista a un uomo di mezza età che, ignaro della presenza di una pericolosa scheggia nell’occhio, è stato fortunatamente salvato da un tempestivo intervento chirurgico presso il reparto di Oculistica dell’Ospedale di Putignano.
Tutto è iniziato quando l’uomo, il cui nome è stato mantenuto anonimo per motivi di privacy, si è presentato al Pronto Soccorso lamentando un leggero fastidio all’occhio destro. Egli attribuiva questo fastidio al passaggio troppo vicino di un uccello mentre era al lavoro. Tuttavia, il responso del consulto oculistico è stato sorprendente e inaspettato.
Il paziente è stato esaminato dall’équipe medica guidata dal dott. Gianni Colonna, esperto oculista dell’ospedale. L’osservazione accurata ha rivelato una ferita corneale perforante, causata da un pezzo di ferro che aveva penetrato la cornea, l’iride, il cristallino e si era fermato sulla retina. Nonostante la gravità della lesione, l’uomo era all’oscuro di tutto ciò e non presentava dolore significativo, se non una leggera riduzione della vista.
L’incredulità del paziente di fronte alla diagnosi è stata comprensibile, poiché non si era accorto della presenza della scheggia nell’occhio. Senza un immediato intervento chirurgico, la funzionalità dell’occhio sarebbe stata seriamente compromessa, rischiando così di perdere definitivamente la vista.
Il dott. Colonna e il suo team di esperti chirurghi, tra cui la dott.ssa Stefania Spada, non hanno perso tempo e hanno immediatamente avviato una delicata operazione. La procedura chirurgica è stata complessa e impegnativa, ma il loro obiettivo era chiaro: salvare la vista del paziente.
“Il nostro primo passo è stato procedere alla ricostruzione della cornea”, ha spiegato il dott. Colonna. “In seguito, abbiamo ripristinato l’iride e rimosso la cataratta traumatica, sostituendo il cristallino con una lente artificiale. Infine, abbiamo eseguito una vitrectomia per rimuovere il corpo estraneo presente sulla retina”.
Dopo alcuni giorni di ansiosa attesa, il paziente è stato sottoposto a una visita di controllo e finalmente ha ricevuto la buona notizia: la sua vista era tornata a una perfetta 10/10.