Taranto – L’architetto De Palma e la proposta di un nuovo stadio
In vista dei Giochi del Mediterraneo fissati per il 2026 la maggiore attenzione si pone sullo stadio comunale Erasmo Iacovone e su questo l’architetto Vincenzo De Palma in una conferenza stampa ha voluto mettere sul piatto la sua proposta, il suo progetto per il quale nulla chiede e per la realizzazione del quale sarebbero necessari meno soldi di quelli stanziati.
“Il mio progetto non prevede alcuna demolizione – ha dichiarato De Palma – se non quella delle gradinate in cemento, ma unaprofonda rigenerazione dell’impianto esistente, recuperando tutto ciò che può essere salvato della struttura attualepensando ad una capienza che va tra i 16000 e i 20000 posti, dove si potrebbe quindi disputare un campionato in maniera regolare”.
Per quel che concerne il progetto di Zavanella ritiene che sia un bel progetto ma “costruire uno stadio ex novo richiede risorse e tempo e anche alla luce del nodo politico attuale si rischia di non poterlo finire in tempo. La mia proposta prevede un progetto realizzabile in 24 mesi che si basa su tre punti fermi: il mantenimento dell’attuale scheletro in acciaio pensato per la copertura completa di tutti i settori; la necessità di confermare l’attuale dimensione planimetrica dell’asse del terreno di gioco; la trasformazione del fossato che circonda il campo in una grande fioriera floreale perimetrale.
Previsti anche la demolizione di tutti i moduli prefabbricati, la realizzazione di un parterre in ogni settore, il rifacimento dispogliatoi, manto erboso e impianto di illuminazione. E perché no un ristorante ed un albergo.
La mia è solo un’idea progettuale e, preciso, non ambisco ad alcun incarico professionale”. Presenti per Asset l’ing. Carmine Elefante e l’assessore allo Sport del comune di Taranto, Gianni Azzaro i quale nel suo intervento ha precisato “noi ascoltiamo tutti e mi sembrava doveroso accogliere l’invito di un professionista come De Palma ma noi come amministrazione comunale riteniamo che la cosa migliore sia la demolizione e la ricostruzione dello stadio.
I progetti, così come richiesto dal commissario Massimo Ferrarese sono stati consegnati, adesso aspettiamo la copertura finanziaria. Se questa non dovesse arrivare in tempi brevi per consentire l’avvio ed il completamento dei lavori nei tempi dovuti lo vedremo. Credo che sia interesse di tutti che i Giochi del Mediterraneo si svolgano a Taranto che merita una impiantistica di livello internazionale”.