Agromed: un nuovo progetto per la sostenibilità e la rinascita del settore agroalimentare
Agromed, una Srl Società Benefit partecipata al 100% dalla Camera di commercio di Taranto, ha tenuto oggi una conferenza stampa per fornire un importante aggiornamento sul loro progetto.
Il Progetto Agromed mira a realizzare un complesso produttivo e logistico per la lavorazione, la trasformazione e lo stoccaggio di prodotti ortofrutticoli freschi e della frutta in guscio, utilizzando tecnologie sostenibili e all’avanguardia. L’obiettivo di Agromed è quello di supportare la transizione industriale del comparto agricolo, senza entrare in concorrenza con gli operatori del settore, ma creando una logica di filiera produttiva.
La società è guidata dal Commissario Straordinario, On. Gianfranco Chiarelli, e dall’Organo amministrativo composto dal Presidente, dott. Vincenzo Cesareo, dal Vice Presidente, dott. Luca Lazzaro, e dai Consiglieri, sig. Francesco De Filippis, sig.ra Carmela Trovisi e rag. Michele Andrisano.
Il Commissario Chiarelli ha lavorato instancabilmente per avviare finalmente le attività progettuali di Agromed, difendendo la società da tentativi di sottrazione del sito di Castellaneta a favore di terzi. Nel dicembre dello scorso anno, dopo l’approvazione del Piano industriale, il Consiglio di Amministrazione ha bandito la gara per la progettazione esecutiva della riqualificazione del sito, che sarà consegnata questo mese. Sarà presentato anche un primo stralcio funzionale per la realizzazione della zona uffici, che si prevede di completare entro i primi mesi del 2024.
Nel prossimo anno, Agromed si concentrerà su due ambiti principali. Da un lato, saranno svolti tutti i servizi e sottoservizi relativi alle aree esterne, mentre dall’altro si realizzeranno gli impianti e gli ambienti previsti dal Piano Industriale all’interno dell’opificio. Si inizierà con la costruzione delle celle frigorifere per la conservazione dell’ortofrutta, che rappresenteranno un segnale tangibile dei benefici che Agromed porterà al territorio e al comparto agroalimentare.Successivamente, la società si concentrerà sullo sviluppo della zona della frutta in guscio, anche grazie al coinvolgimento in progetti candidati al V Bando di filiera ministeriale.
Altri passi successivi includeranno la creazione di un laboratorio di analisi per supportare le attività locali, lo sviluppo della parte energetica con la creazione di una comunità energetica e l’implementazione di un mercato telematico per l’ortofrutta. Con il completamento di tutte le azioni previste dal Piano Industriale, Agromed assorbirà tutte le unità lavorative previste nell’accordo con il Comune di Castellaneta.Agromed si impegna a seguire le nuove dinamiche legate al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e ha già avviato lo studio del Bando per i grandi impianti e delle misure per le energie rinnovabili al fine di sviluppare ulteriormente le sue potenzialità produttive.Attraverso la firma di accordi di filiera, Agromed ha stabilito relazioni con oltre sessanta aziende, tra produttori agricoli e trasformatori del prodotto.
La società ha partecipato ad incontri istituzionali nel settore agricolo e a convegni del settore food & beverage, presentandosi alle grandi realtà della GDO nazionale e internazionale che hanno manifestato interesse a collaborare non appena Agromed sarà operativa.
La sinergia tra il Commissario Chiarelli, il Presidente Cesareo e il Consiglio di Amministrazione ha consentito di instaurare un percorso di trasparenza con i sindacati per la gestione della vertenza ex Miroglio. Inoltre, grazie agli incontri con il Comitato SEPAC della Regione Puglia, sono state effettuate le prime assunzioni a tempo indeterminato di risorse provenienti dal bacino ex Miroglio. Agromed ribadisce la volontà di rispettare tutti gli impegni assunti nei vari tavoli di concertazione.