Ancora allarme cinghiali nel foggiano
La senatrice di Fratelli d’Italia Annamaria Fallucchi critica duramente il Piano di monitoraggio e gestione del cinghiale in Puglia, definendolo un “flop”. Fallucchi esprime preoccupazione per l’imminente stagione turistica, sottolineando che l’aumento della presenza di cinghiali selvatici potrebbe rappresentare una calamità per le località turistiche della Murgia barese e tarantina, del Gargano e dei Monti Dauni, che attirano centinaia di migliaia di visitatori durante l’estate.
La senatrice cita dati recenti e ricorda un tragico incidente stradale che ha causato la morte di un imprenditore di Lesina. Sottolinea che nel 2022 sono stati registrati in Italia incidenti con cinghiali ogni 41 ore, con 13 vittime e 261 feriti gravi. Sottolinea anche i danni economici causati alle terre agricole, che ammontano a oltre 17 milioni di euro.
Fallucchi critica il Piano regionale di monitoraggio e gestione del cinghiale predisposto dalla Regione Puglia nel 2021, affermando che non ha dato risultati e che la situazione è addirittura peggiorata. Chiede quindi l’adozione urgente di una strategia di intervento basata su conoscenze scientifiche aggiornate, che includa misure preventive e il contenimento delle popolazioni di cinghiali, nonché l’implementazione di prelievi selettivi e pianificati per ridurre i danni in ogni ambito.
La senatrice accoglie favorevolmente l’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni per l’adozione di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica. Chiede ai ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente quando saranno attuati gli interventi previsti da questo piano e se ritengano necessario adottare ulteriori azioni per garantire la gestione efficace del fenomeno, nel caso di inerzia da parte delle amministrazioni regionali.
Per far valere le sue preoccupazioni, la senatrice ha presentato un’interrogazione ai ministri competenti.