Il fantasma del povero Piero – Il teatro come terapia
Il 26 maggio si terrà a Locorotondo lo spettacolo “Il fantasma del povero Piero”, diretto da Maurizio Di Pierro e interpretato dagli utenti dei Centri Reverie e Anila, che si occupano di persone con problemi psichici.
Lo spettacolo è il risultato di un laboratorio teatrale, guidato dal regista Di Pierro, che ha coinvolto una ventina di utenti dei due centri, dai 18 ai 60 anni, che hanno scoperto il teatro come attività stimolante e terapeutica.
Lo spettacolo ha il patrocinio del Comune di Locorotondo ed è stato promosso dai dirigenti dei due centri, il dott. Modesto Di Noia, amministratore della Madsas srl. e le dott.sse Grazia Grassi e Ausilia Lo Re, coordinatrici dei Centri Reverie e Anila.
Regia: Maurizio Di Pierro, Ass. Regia: Cleofe Lerna, Musiche originali dei Maestri Franco Speciale, Barbara De Paolis e Carlo Putignano Audio e Luci: Pino Dimichele
Ingresso dalle 20.30
info:338 5688 361
Il regista Di Pierro ha saputo valorizzare le capacità recitative, la sensibilità e l’emozione degli allievi del laboratorio, che debuttano sulle scene, creando un clima di gruppo e di condivisione.
Sul palco ci saranno:
- Lucia Fischetti (Teresa);
- Francesco Pinto (Pino);
- Francesco Dileo (Beppo);
- Dino Montanaro (Piero);
- Cosimo Dormio (Don Redento);
- Monica Laterza (Lucrezia);
- Carmen Pinto (Medium);
- Luigi Cesano (Maghino);
- Concetta Laneve (Assistente Medium).
Il fantasma del povero Piero – Un fantasma indesiderato e una vincita nascosta
Assistendo allo spettacolo si potrà contribuire anche ad una nobile causa: tutto il ricavato della serata, infatti, sarà devoluto per la creazione di nuovi progetti riabilitativi in favore degli utenti dei Centri Reverie di Locorotondo e Anila di Fasano.
Il fantasma del povero Piero, spettacolo tratto dalla pièce di Carmelo VitticiLa moglie e i figli del Piero, per scoprire dove il padre ha nascosto la grossa vincita del totocalcio, si rivolgono ad un medium e organizzano una seduta spiritica. Il fantasma di Piero appare, ma purtroppo non quello dell’invocato padre, bensì di un altro Piero. Terminata la seduta, tuttavia, il fantasma non vuol sapere di andarsene e la condizione per partire è piuttosto complessa e impraticabile. Non ricorda infatti la strada da ripercorrere verso il suo eterno parcheggio e, quindi l’unica soluzione attuabile diviene quella di attendere che qualcuno muoia in quella casa per poterlo poi seguire verso l’aldilà. L’impresa non si presenta facile ovviamente, ma un colpo di fortuna appiana la strada verso un’insperata risoluzione.
Il fantasma del povero Piero – regia di Maurizio Di Pierro
Dal 1983 al 2022 ha maturato esperienze in teatro nei seguenti spettacoli:
- L’Auluraria di Plauto (attore);
- San Giovanni Decollato di Nino Martoglio (attore);
- La grande magia di Eduardo De Filippo (attore);
- Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello (attore);
- Monolocale per due di Roberto Zago (regista e protagonista);
- A piedi nudi nel parco di Neil Simon (regista e protagonista);
- E’ colpa mia se piaccio alle donne? di Salvatore Sottile (regista e protagonista);
- Mia moglie è una santa di Alessio Angelucci (regista);
- Romeo e Giulietta di William Shakespeare (attore);
- Le pillole d’Ercole di Hennequin e Bilhaud (regista e protagonista);
- Buon anno porco mondo di Corrado Vallerotti (regista e protagonista);
- State bene così di Luca Giacomozzi (regista e protagonista);
- Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello (attore);
- Il visibile dell’invisibile di Carlo Dilonardo (attore);
- Il passo della pantera di Aldo Nicolaj (regista e protagonista);
- Estinti saluti di Carlo Dilonardo (Attore).
E’ regista anche dei cortometraggi:
- “Non voltarti”;
- “La vita non aspetta”;
- “Grande amore”;
- “Unisono”;
- “La camera degli errori”;
- “100”.