Capuano racconta il suo Taranto
Capuano si racconta. Lo ha fatto con il giornalista e direttore di Antenna sud Gianni Sebastio, nella trasmissione “Rossoblù”. Eziolino Capuano ha parlato quasi ininterrottamente, forse lo voleva fare da tanto tempo: “Forse abbiamo preso di sorpresa più di qualcuno raggiungendo salvezza due giornate prima della conclusione della stagione regolare. Devo ringraziare tutti, dirigenza e staff, soprattutto per esserci stati vicini nei momenti di difficoltà. Grazie al Presidente per aver esaudito un mio desiderio: tornare a Taranto dopo più di 20 anni. Giuro di non aver considerato nulla quando sono stato chiamato. Lo conferma il fatto che la gente mi ha accolto bene e mi mostra affetto in città.
Un allenatore deve essere in grado di rappresentare la città con le sue emozioni. Ora sembra tutto roseo ma, due settimane fa, dopo il pari nel finale dell’Avellino, non sono riuscito a dormire. Ho puntato dritto al Pescara perché per me era la più facile per ottenere una vittoria. Ora vogliamo di più. Più punti possibili potrebbero significare playoff. Cercheremo di ottenere il massimo. I tifosi ci sono mancati. Basti pensare che i 2000 di domenica ci sembravano 20.000. Con lo stadio più pieno, avremmo almeno 6 punti in più.
Le critiche: ci hanno fatto male. Ma ci siamo chiusi nello spogliatoio e abbiamo continuato a lavorare”. Questo, in sintesi, il pensiero di Eziolino Capuano. Ora Taranto attende i play-off per la serie B. Sognare, non costa nulla.