La Processione delle Fascine di San Marzano (Ta)
La Processione delle Fascine di San Marzano (Ta)
Una storia datata 1866. Ecco, il racconto di come nasce la processione delle fascine.
Nella notte che andava dal 18 al 19 Marzo 1866, un violento nubifragio si abbatté sulle campagne di San Marzano, devastando colture e sradicando alberi, allagamenti nelle case e stalle di animali. La gente del posto pensò che fu una sorta di punizione di San Giusppe, i sammarzanesi per dimostrare il contrario, iniziarono a reperire legna, fascine, saramenti e utilizzando, carri, cavalli, muli, iniziarono una carovana umana e li depositarono al punto più alto del paese (di fronte al Palazzo Marchesale, sede per il primo Zjarre Madhe, comunità albanese). Grazie all’enorme quantità di fascine, fu acceso il grande falò. Le fiamme erano talmente alte che i cittadini dei paesi limitrofi giunsero a San Marzano per capire cosa fosse successo. I sammarzanesi spiegarono che il falò fu acceso per dimostrare a San Giuseppe la forte devozione. Anziani, donne e bambini, si inginocchiarono davanti a San Giuseppe, anche alcuni cavalli si inchinarono, lo fecero affinché San Giuseppe proteggesse le campagne, colture e animali. Da quel lontano 1866, si ripete il rito della processione delle fascine con l’accensione del grande falò detto Zjarr Madhe. Prevede che venga acceso lo stesso giorno della processione. Ogni anno, il 18 Marzo alle ore 15:00 si rinnova la tradizione e il paese si riempie di migliaia di curiosi e turisti. Evento unico nel suo genere in Italia. Mino Chettarte, San Marzano (TA) Puglia