Quando si è troppo idioti ti fai il selfie con la vedova
a cura di Vito Maria Camposeo
Un selfie con la vedova…famosa
Cari amici, al peggio non c’è mai fine o meglio…al selfie!
Come ben saprete qualche giorno fa ci ha lasciato un grande della televisione italiana, un giornalista e conduttore amato da tutto il pubblico, il maestro della comunicazione: Maurizio Costanzo.
Alla veneranda età di 84 anni Costanzo ha deciso di passar a miglior vita lasciando la sua famiglia nello sconforto totale.
Quando muore qualcuno ci si presenta alla sua veglia funebre per porgere le condoglianze e stare vicino ai cari del defunto, eppure oggi le cose sono cambiate.
Approfittando del dolore di Maria De Filippi e del momento di debolezza vissuto dalla vedova, alcuni fans accorsi alla camera ardente non di certo per dare l’estremo saluto al grande Costanzo, hanno chiesto alla donna di scattarsi un bel selfie davanti alla bara del defunto marito.
La presentatrice Mediaset affranta per la dipartita del suo coniuge si è trovata dinanzi a una richiesta alquanto insolita da parte di questi due ragazzi che non hanno avuto rispetto alcuno per il difficile momento in corso.
Maria ha acconsentito quel folle gesto sebbene fosse molto provata per non deludere i suoi fans.
Tutto questo ha sconcertato il web che si è scatenato in commenti agghiaccianti nei confronti di questi ragazzi senza una briciola di rispetto.
La storia a dir poco blasfema se mi consentite non finisce qui…andiamo alla parte più squallida della questione.
Un noto scrittore Michele Dalai, autore e conduttore televisivo, si è ritrovato suo malgrado a viaggiare in treno proprio con l’uomo che ha chiesto il selfie a Maria De Filippi alla camera ardente di Costanzo.
“ Sono in treno con il tizio che si è fotografato con Maria De Filippi. Lo so perché ormai continua a parlarne al telefono tra un voglio morire e un non mangio più e una risata ” ha dichiarato sui social.
Sappiate che non è tutto: il personaggio che ha chiesto il selfie a Maria parlava anche di monetizzare il fattaccio e aveva una mascherina chirurgica per non essere identificato. Parlava di un sacco di situazioni mirabolanti che potrebbero succedergli. Naturalmente lo scrittore è rimasto pietrificato da questo atteggiamento poco umano che di umano nulla possiede, e del fatto che non abbia speso neanche una sillaba per parlare del dolore della povera conduttrice e della cavolata che ha commesso pur di sfamare il proprio ego.
Come lo scrittore anche molti colleghi dello spettacolo hanno espresso sui social la loro indignazione per il gestaccio nei confronti della vedova tra cui Selvaggia Lucarelli e Rita Dalla Chiesa che ha condiviso su Twitter la foto dell’uomo che ha chiesto la foto a Maria: “ questa è la faccia di chi ha voluto farsi un selfie con Maria…Chi lo riconosce lo eviti. Per sempre ”.
Prima ancora la conduttrice aveva commentato il post della Lucarelli con queste parole: “ Non bisogna nascondergli la faccia ma ingrandirla e farla riconoscere a più persone possibili. Ha violentato il dolore ”.
Maria De Filippi contraddistinta da sempre da un’estrema signorilità ed empatia verso una qualsiasi forma vivente sul pianeta terra, probabilmente ha preferito non dire di no per non creare polemiche sterili su un suo eventuale rifiuto.
La conduttrice dopo aver concesso la foto, è apparsa visibilmente esterefatta dalla richiesta ricevuta e come darle torto!
Non si placa lo sdegno sui social per questa storiaccia dei selfie davanti al feretro di Maurizio Costanzo durante il secondo giorno della camera ardente in Campidoglio.
La conduttrice ha volutamente ringraziato con una stretta di mano le persone accorse e che hanno fatto una fila immensa per poter entrare nella sala della Protomoteca ma di certo non poteva immaginare quanto sarebbe accaduto.
Non è la prima volta che la smania di apparire sui social o di avvicinare persone famose fa discutere soprattutto se in situazioni poco appropriate.
Dove andremo a finire amici, dove?! Il rispetto e l’empatia verso il prossimo dovrebbero essere di default per tutti noi, ma ormai l’apparenza supera l’essenza.
Essere o non essere? Siamo amici, e pure tanto stolti e superficiali. Riflettiamo..
Hasta la proxima.