Due altamurani alle Iene con “L’Intelligenza Artificiale Spiegata semplice”
Due altamurani alle Iene con “L’Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice”. L’intelligenza artificiale (IA) è l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività. L’intelligenza artificiale permette ai sistemi di capire il proprio ambiente, mettersi in relazione con quello che percepisce e risolvere problemi, e agire verso un obiettivo specifico. Il computer riceve i dati (già preparati o raccolti tramite sensori, come una videocamera), li processa e risponde. I sistemi di IA sono capaci di adattare il proprio comportamento analizzando gli effetti delle azioni precedenti e lavorando in autonomia.
Al concetto di Intelligenza Artificiale sono normalmente associati scenari tutt’altro che idilliaci: robot senzienti, macchine che sfuggono al controllo degli esseri umani e computer che acquistano autocoscienza sono tematiche con le quali chiunque è entrato in contatto anche grazie al loro rilievo nella cultura popolare, da Matrix alla Westworld fino ai maestri della fantascienza come Asimov e Bradbury.
Due altamurani alle Iene con “L’Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice”
Martedì 24 Gennaio 2023, due altamurani, Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti sono intervenuti nella nota trasmissione in onda su Italia 1 “Le Iene”, per parlare dell’Intelligenza artificiale spiegata in maniera semplice.
I due altamurani Pasquale Viscanti e Giacinto Fiore hanno fondato “l’Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice”, la più grande Community Italiana di Intelligenza Artificiale e hanno dato vita alla AI Play, organizzando la “AI Week” e la “AI Academy” collaborando con speaker come Microsoft, IBM, MasterCard, Google Cloud, Amazon Web Services, Facebook, ESA, Salesforce e molti altri. Pasquale e Giacinto sono inoltre Ambassador del Master Lab Artificial Intelligence Technology e Management alla The Future School di Roma e Mentor e Advisor per numerose “StartUp tech.” collaborando con Grownnectia (Milano). Speaker in eventi e host del Podcast “IA Spiegata Semplice” e autori di 2 libri “Intelligenza artificiale spiegata semplice” e “L’intelligenza artificiale salverà i maiali?”.
Due altamurani alle Iene con “L’Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice”
ChatGPT è il nuovo modello sviluppato da OpenAI e fa parte dei modelli GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3). Sono modelli di intelligenza artificiale basati sul machine learning non supervisionato. Funzionano utilizzando una tecnica di deep learning nota come transformer, che consiste nell’utilizzare una rete neurale per analizzare e comprendere il significato di un testo. ChatGPT nello specifico fa parte della famiglia degli InstructGPT, quindi modelli formati tramite deep learning ma poi ottimizzati tramite il rinforzo umano. (Tecnica nota come RLHF – Reinforcement Learning From Human Feedback). ChatGPT è stato realizzato e reso pubblico a novembre del 2022. Grazie alla sua potenza e alla sua facilità d’utilizzo sta spopolando sul web e molti, vista anche la possibilità di accedervi gratuitamente, ne stanno scoprendo le potenzialità.
Due altamurani alle Iene con “L’Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice”
Pasquale Viscanti : “Nel caso della ChatGPT dall’altro capo dello schermo c’è un computer che ha la capacità di comprendere quello che gli sto chiedendo in quel momento e di elaborare la mia richiesta in maniera intelligente.”
Giacinto Fiore: “L’intelligenza artificiale crea algoritmi generativi che danno la possibilità di generare il nuovo concetto partendo dai dati di cui dispone. La ChatGPT possiede, infatti, centinaia di reti neurali ispirate al nostro cervello, addestrati ad arricchire le conoscenze sotto ogni campo. Trasforma la creatività in un dato, ma non la possiede perché questa creatività proviene dall’uomo. Oggi nelle principali redazioni italiane viene utilizzata l’Intelligenza artificiale: dato un tema, dato un incipit dell’articolo, vengono prodotti centinaia di pezzi su cui il giornalista decide quali stralci prendere e su quale lavorare per migliorare. É evidente che il lavoro del giornalista non finirà, ma cambierà. Sarà obbligatorio, però, nelle nuove normative Europee che ogni qual volta che viene utilizzata l’attività dell’Intelligenza artificiale per scrivere un libro, per scrivere un articolo o per dare una risposta su una chat, deve essere evidente che quella risposta l’ha fornita un’Intelligenza artificiale”.
Le applicazioni moderne di vari algoritmi di Intelligenza Artificiale, infatti, sono numerose e hanno nel quotidiano più riflessi di quanto non comunemente inteso. Insomma, la distanza tra l’idea letteraria dell’AI e la sua concreta presenza giornaliera è oggi più ampia che mai.