Filograna: “Non più commissioni sulle carte di credito”
Filograna: “Non più commissioni sulle carte di credito”.
Eliminare o ridurre notevolmente le commissioni sui pagamenti con le carte di credito alle aziende per limitare il tetto dell’uso del contante è la richiesta del presidente dell’Associazione Nazionale Autonomi e Partite Iva, Eugenio Filograna al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen Adolfo Urso
“Gli aumenti dei prezzi al consumo – sostiene Filograna– ha fatto sì che le banche e le finanziarie che vendono questo servizio, abbiano avuto un aumento sostanziale delle commissioni percepite per ogni transazione ai danni delle partite iva e dei lavoratori autonomi. Ma ad essere penalizzati sono anche gli stessi consumatori in quanto i loro fondi che potrebbero essere utilizzati per i pagamenti, sono piuttosto trattenuti dalle banche dall’uso del contante”.
L’innalzamento della soglia dei contanti indurrebbe banche e finanziarie a ridurre le commissioni sulle carte di credito o debito.
La BCE potrebbe convertire la moneta cartacea in moneta digitale per effettuare o ricevere i pagamenti in qualsiasi parte dell’Unione Europea.
Si tratterrebbe di quello che avviene per il contante con un pagamento sicuro, privo di costi, di facile utilizzo ed accettato da tutti.
Si eviterebbero “così” le commissioni bancarie sull’utilizzo della carta di credito a vantaggio delle imprese.
E’ impensabile che “nell’era digitale” non venga emesso “l’euro digitale” che in una prima fase si affiancherebbe alle banconote fino a sostituirle gradatamente in maniera definitiva.
Con il reddito di cittadinanza i pagamenti vengono effettuati con una carta di debito.
Questo sta a significare che basterebbe pochissimo tempo affinché la popolazione europea si abituasse all’esclusivo utilizzo dell’euro digitale.
Il momento di grave difficoltà che le partite iva stanno attraversando durante il quale, come più volte dichiarato dallo stesso presidente ogni minuto che passa una impresa sta chiudendo, impone soluzioni a breve, medio e lungo tempo.
L’Associazione Nazionale Autonomi e Partite Iva ha istituito un tavolo di concertazione permanente a sostegno delle micro imprese italiane.