Bari- Guardia Costiera: sanzioni per 60mila euro
Operazione che è andata avanti dall’8 al 25 ottobre, condotta dalla Guardia Costiera, coordinata e disposta dal 6°Centro di Controllo Area Pesca della Direzione marittima di Bari, operazione nata per reprimere la pesca illegale.
Operazione svolta ida tutto i comandi pugliesi tra i punti di sbarco e le rivendite.
Sono stati effettuati più di 600 controlli e sono state elevate 39 sanzioni pe un totale di 60mila euro circa e sequestrate oltre 5 tonnellate di prodotti ittici. Con il sequestro di attrezzi da pesca illegali
L’ufficio circondariale marittimo di Monopoli, con l’ausilio del personale ASL, ha svelato una serie di violazioni commesse da un ristorante etnico, scarse condizioni igieniche, mancato rispetto di tutte le procedure di autocontrollo basate sui principi HACCP: ed operato il sequestro amministrativo di oltre un quintale di prodotti alimentari di vario tipo (per la maggior parte ittico) congelato e detenuto in confezioni artigianali prive di qualunque indicazione utile ai fini della rintracciabilità dello stesso. Ed è stata elevata sanzione di 4.500 euro e la sospensione di tutte le attività di ristorazione.
Fermato a Bari, un veicolo sbarcato da una nave traghetto proveniente dalla Grecia: all’interno del mezzo erano stati occultati circa 3 quintali di esemplari di riccio di mare, sprovvisti della documentazione attestante la provenienza del pescato. Il prodotto ittico è stato posto sotto sequestro e successivamente rigettato in mare in quanto ancora allo stato vitale.
Sempre a Bari sono state segnalate all’Autorità giudiziaria tre persone per ricettazione e detenzione finalizzata al consumo di datteri di mare, i tre avevano pubblicato due differenti video sulla piattaforma social TikTok mentre cucinavano e mangiavano il prodotto ittico vietato.