Il Bari è tornato in serie B: una storia di determinazione e di riscatto
La notizia che tutti i tifosi del Bari aspettavano è finalmente arrivata i primi giorni di aprile del 2022: la Società Sportiva Calcio Bari è stata promossa in Serie B con tre giornate di anticipo grazie alla vittoria in casa del Latina e a seguito della sconfitta del Catanzaro, secondo in classifica.
Come raccontano numerose testate, la squadra pugliese è proprio tornata in Serie B, grazie a questo meritatissimo successo e all’impegno di tutti i giocatori della formazione attuale. Il Bari è infatti noto per aver cambiato spesso divisione, barcamenandosi fra Serie A, Serie B e Serie C, condotta che le è valsa il soprannome di “squadra ascensore”, come ben dice il sito di Tifosipalermo.it. I biancorossi pugliesi però non si danno per vinti e la promozione di quest’anno è solo un motivo di ulteriore impegno, oltre che di rinnovato orgoglio.
Il Bari ha infatti alle spalle un passato di successi, avendo preso parte a ben 30 edizioni del campionato di Serie A a girone unico ed è considerabile la prima squadra della regione Puglia, oltre che la terza del Sud Italia considerando il numero totale delle presenze che ha totalizzato nel campionato italiano di calcio. Tra le vittorie più importanti del Bari vanno ricordate quelle dei due campionati di Serie B nel 1942 e nel 2008 e quelle nel campionato di Serie C, senza dimenticare che il passato della squadra è costellato da colpi di scena.
La squadra barese è stata infatti fondata nel 1908 e nel giro di pochissimo tempo si è divisa in due squadre, l’Unione Sportiva Ideale, anche nota come Ideale, e il Football Club Liberty, altrimenti detto Liberty. Bisognerà aspettare il 1928 per la fusione delle due “fazioni” nell’Unione Sportiva Bari, caratterizzata dalla divisa bianco rossa ispirata ai colori della città. A seguito di alcune retrocessioni fino alla Serie C, la squadra è stata poi commissionata e finalmente nel 1958 è tornata in Serie A. Negli anni, come accennato, si sono susseguite diverse retrocessioni come quella in Serie B nel ’63-’64 e quella in Serie C l’anno successivo, ma anche il ritorno in Serie A nel ’68-’69, nell’ ’84-’85, nell’ ’88-’89, nel ’93-’94, nel ’96-’97 e nel 2008-2009. Dopo un periodo buio in Serie D il Bari ha iniziato la sua rinascita e il traguardo del 2022 con il ritorno in Serie B sembra ben promettere anche per gli anni a venire. Le prossime partite saranno decisive, in particolare quelle previste a metà settembre, dove il Bari è dato leggermente in svantaggio come ospite contro il Cagliari secondo il portale Calcio.com dedicato agli incontri sportivi , anche se un vero e proprio sospiro di sollievo potrà essere tirato da calciatori, allenatori e, soprattutto, tifosi, solamente alla fine di questa stagione di campionato. Inutile nascondere che per il Bari si conferma la volontà di scalare ulteriormente la classifica e sperare nella promozione in Prima Divisione, per tornare ancora una volta al posto che spetta alla squadra di diritto, soprattutto considerando il suo passato ricco di tradizione. Ai tifosi, perciò, non rimane che seguire la propria squadra in trasferta o tramite le piattaforme come il servizio DAZN.com (o tanti altri), dedicate allo streaming online e che trasmettono anche partite di Serie B.