Grandine sulla nuova Amministrazione Comunale, salta la proclamazione
E’ iniziata peggio di come era finita. E’ saltata la prima seduta del Consiglio Comunale che si doveva tenere oggi pomeriggio con all’Ordine del Giorno l’insediamento del Consiglio comunale. Verifica delle condizioni di candidabilità, eleggibilità, compatibilità del Sindaco e dei Consiglieri comunali eletti; Elezione del Presidente del Consiglio comunale e del Vice Presidente del Consiglio
Comunale; Giuramento del Sindaco e comunicazione da parte del medesimo in ordine alla nomina dei Componenti della Giunta comunale; Discussione e approvazione degli indirizzi generali di Governo. Nomina della Commissione Elettorale Comunale.
E’ nota la decisione riguardo un candidato eletto sostituito dal primo dei non eletti del quale è comunque in atto un ricorso che potrebbe cambiare la decisione entro qualche mese, ma che non sarebbe l’unico caso, soprattutto per etica e morale per la posizione ricoperta.
Le cause? Una l’avevamo anticipata ieri, ovvero la diatribe all’interno della maggioranza sul Presidente del Consiglio che dovrebbe essere l’ex Consigliere Comunale del centrodestra Giovanni Basta, ma la notizia più clamorosa sarebbe quella che diversi Consiglieri Comunali, sia da una parte che dall’altra, tra i quali ci sarebbero debitori di tasse non pagate versa l’Amministrazione Comunale. La legge stabilisce incompatibilità del Consigliere comunale di un debito liquido ed esigibile verso il comune, questo ai sensi dell’articolo 63 comma 1 n. 6 del D. Lgs n. 267/2000. Oltre a questi debiti non si possono avere contenziosi nemmeno verso il Comune ai quali bisogna rinunciare per ricoprire il ruolo di Consigliere (e successivamente di assessore qualora uno si trovi nella doppia condizione). Sarebbero nomi molto noti e di una certa rilevanza, alcuni dei quali facenti parte della maggioranza. Ma non si escludono sviluppi eclatanti. Bisognerà aspettare lunedì. Sarà un weekend molto caldo il prossimo e non solo per le temperature.