Camera di commercio di Taranto e Unioncamere unite sul tema dei beni e le aziende confiscate
Si è svolta questa mattina una delle tappe del Roadshow nazionale di presentazione del progetto “OK Open Knowledge”, iniziativa promossa da Unioncamere in partnership con ANBSC, e realizzato con il cofinanziamento dell’Unione europea, Programma Operativo Nazionale Legalità 2014-2020 – FSE – Ministero dell’Interno.
La Camera di commercio di Taranto è fra i 22 Enti camerali partner dell’importante progetto che si propone di promuovere presso le istituzioni e la società civile l’utilizzo del Portale “Open Data Aziende Confiscate”, facendo emergere la sua funzione di supporto informativo delle strategie e delle azioni volte alla gestione e valorizzazione delle aziende confiscate.
Una collaborazione che è stata sottolineata anche da S.E. il Prefetto di Taranto, Demetrio Martino, il quale ha ricordato come, anche insieme alla Camera di commercio, si sia attivato presso la Prefettura il tavolo di supporto aziende sequestrate art. 41 quater D.L. 159/2021.
Con la moderazione del Segretario Generale dell’Ente camerale, dr.ssa Claudia Sanesi, si sono succeduti gli interventi di Giuseppe Del Medico – Unioncamere – Responsabile progetto Open knowledge, il quale ha presentato gli obiettivi progettuali, primi fra tutti la condivisione della conoscenza e dei contenuti della Portale Open Data Aziende Confiscate accessibile all’indirizzo https://aziendeconfiscate.camcom.gov.it/, nonché l’attivazione del network territoriale; e di Paolo Cortese, Centro Studi Tagliacarne Project manager Osservatori sui Fattori di Sviluppo, il quale ha inquadrato il fenomeno nell’ambito di una più ampia digressione di natura statistico – economica.
L’avv. Francesco Tacente ha portato il saluto dell’Ordine degli Avvocati di Taranto che per l’evento di rilevanza nazionale ha concesso i crediti formativi agli iscritti.
Di rilievo le conclusioni del Sostituto Procuratore della Repubblica di Taranto, Enrico Bruschi che ha puntualmente sintetizzato lo stato dell’arte dell’attività giudiziaria e di intelligence sui fenomeni in argomento. Presenti il Questore di Taranto, i Comandanti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltreché numerosi professionisti e associazioni di categoria provinciali.
Il progetto intende, inoltre, rendere ‘utili’ e ‘utilizzabili’ i dati una volta che essi sono stati fatti conoscere. Per raggiungere questo scopo saranno sviluppate azioni di animazione e formazione volte non solo all’illustrazione tecnica delle modalità di utilizzo dei dati e di navigazione del Portale “Open Data aziende confiscate”, ma anche finalizzati ad individuare e ad approfondire strumenti interpretativi di vario livello che consentano di comprendere appieno e utilizzare i dati per le attività di controllo, monitoraggio o valorizzazione delle aziende confiscate. Nel territorio della Camera di commercio di Taranto attualmente si contano 33 aziende ancora in stato di confisca, in attesa di un nuovo utilizzo che presuppone un ciclo di vita diverso, meritocratico e fondamentale per l’economia e la società civile.