Martina Franca: Tecnici in rivolta contro l’Amministrazione Comunale per il PUG
Si è svolta una riunione questo pomeriggio, presso un’azienda di Martina Franca, una riunione alla quale hanno partecipato vari ordini professionali di tecnici, più precisamente ingegneri, architetti e geometri del territorio. Oltre cento professionisti per discutere il PUG che in fretta e furia, l’Amministrazione Comunale di Martina Franca, per incomprensibili motivi (‘’) vorrebbe approvare prima della fine del proprio mandato, prevista per la prossima primavera. Le animate discussioni hanno avuto un esito unanime nei diversi contenuti che riepiloghiamo brevemente: “Non cadremo nella trappola dell’Amministrazione Comunale che vorrebbe, tramite noi, legittimare un PUG incomprensibile…. la stessa terminologia usata dai loro tecnici è ricca di francesismi incomprensibili, molto probabilmente è stato fatto un copia incolla da un testo, artatamente preparato per renderlo incomprensibile … E’ un PUG senza n’è testa e né coda, ma soprattutto senza un’anima… E’ una prova di forza dell’Amministrazione Comunale, quasi un golpe che probabilmente nasconde delle oscure motivazioni… E’ illegittimo … Ci sono un sacco di problemi tecnici … Hanno organizzato delle finte consultazioni, in una di queste, tenutasi la scorsa estate nella Z.I., si sono presentati solo in due … E’ una farsa la convocazione del 9 Novembre prossimo”
Insomma, i commenti sono unanimi. Cosa nasconde? Perché si vuol fare velocemente senza aver sentito, oltre che tutti i tecnici, anche le varie associazioni produttive della città? Si vuole condizionare il futuro di chi, questa città la vivrà, ovvero le future generazioni? Ma la domanda che nasce spontanea è: Chi c’è dietro tutto questo? C’è chi azzarda alcune ipotesi che porterebbero a determinati legami di cui abbiamo già parlato e riguardava insediamenti esclusivi di supermercati e cooperative rosse con interessi anche nell’edilizia. Puglia Press, in una trasmissione televisiva andata in onda venerdì scorso ha già iniziato una serie di inchieste a riguardo che vi riproponiamo alla fine di questo articolo. Un primo forte segnale è avvenuto questo pomeriggio da parte dei tecnici che sembrano promettere battaglia, ma questa Amministrazione che ha dovuto aspettare ben nove anni senza concludere nulla, ora vuole fare tutto in fretta ed in silenzio, eliminando ogni forma di opposizione. D’altronde
Lo stesso sindaco nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale ha lanciato un monito a chi non la pensa come loro e lo ha fatto in dialetto martinese proferendo un minaccioso “T la speccia? (te la devi smettere)” Cittadini avvisati.