La Corte d’Appello restituisce 10 milioni di beni sequestrati ad Ernesto Spezio
Numerosi erano i beni immobili sequestrati con decreto emesso dal tribunale di Taranto nel 2013 ai danni di Ernesto Spezio e di altri terzi interessati. La sentenza era già stata parzialmente riformata dalla Corte d’Appello di Taranto nel 2016, Tuttavia la Corte di Cassazione riscontrò una violazione del diritto di difesa nella mancata acquisizione di memorie a firma del preposto. Il 4 Agosto la Corte d’Appello di Lecce ha accolto l’appello proposto da Ernesto Spezio, difeso dagli avvocati Gianfranco Chiarelli e Gaetano Vitale ed ha disposto la restituzione in favore degli aventi diritto dei beni confiscati dal Tribunale di Taranto nel 2013, tra questi un grande albergo, denominato Hotel Palace ( nel 2017 fu confermata la demolizione, ma poi appellata) in fase di ultimazione nei pressi di Via Ceglie,
una scuola che per anni è stata utilizzata dal Liceo artistico,
ed nota discoteca nel centro della città, un parcheggio e una confezione.
Il valore dei beni, al momento del sequestro fu valutato 10 milioni di euro.