IL TARANTO RIPARTE DAL NUOVO MISTER E DA UNA VECCHIA CONOSCENZA COME D.S.
Riparte dal D.S. Francesco Montervino e da mister Giuseppe Laterza il Taranto del nuovo corso del Presidente Massimo Giove. Il Presidente è subito chiaro con la stampa, accorsa numerosa al Circolo Sottufficiali della M.M. : “Si Riparte con la stessa determinazione e la stessa voglia di fare bene come sempre. Possiamo aver commesso degli errori in precedenza ma dobbiamo trasformarli in esperienza. L’anno scorso, a fine luglio, eravamo convinti di aver allestito una squadra fortissima e vincente. Il nuovo Taranto deve eccellere in umiltà e correre. Felice per il ritorno di Francesco Montervino. Abbiamo un accordo pluriennale e lui avrà carta bianca. Ringrazio Giuseppe Laterza, un tecnico emergente e tanto ambizioso. Purtroppo, dopo il Covid, avremo un altro calcio. Nonostante ci sia una paura fondata che ci possa essere una nuova ondata di contagi in autunno, allestiremo comunque una squadra competitiva, ma staremo attenti al bilancio perché il club deve restare a galla. Sappiamo di avere problemi con lo zoccolo duro della tifoseria e cercheremo di riconquistarla. Se potessi farlo con un gesto, iscriverei il Taranto in Serie A”. “Entrare nel Taranto è come se si entrasse a far parte di una famiglia”. Queste le prime parole del D.S. Montervino. Prsegue: “Di sicuro, cercherò di sbagliare il meno possibile, ma solo chi non lavora non sbaglia. Riporteremo il calcio tarantino dove riteniamo sia più giusto si trovi, visto che, da diverse stagioni, i risultati sono stati deludenti. Dobbiamo allestire un gruppo importante, ma dichiararsi vincitori prima di iniziare, non ha mai portato frutti”. Mister Giuseppe Laterza, ecco le sue dichiarazioni: “A Taranto voglio fare bene e sono certo che queste mie parole sono condivise anche dalla società. Lavoreremo sodo per dare il massimo, sono cosciente del fatto che Taranto sia una piazza difficile, ma se una piazza come il Taranto chiama, bisogna correre”. Poi le presentazioni dei nuovi addetti ai lavori e il brindisi finale. Speriamo bene.
Francesco Leggieri
foto Maffucci G.