Mentre noi #stiamoacasa, c’è chi ripulisce dagli insetti i centri abitati: La Natura a Taranto nei giorni del coronavirus.
Come tutti gli anni torna a Taranto e provincia il falco Grillaio ((Falco naumanni J.G.Fleischer, 1818), che colonizza i nostri tetti per preparare i nidi per la riproduzione. Con le strade in questi giorni sgombre dagli esseri umani, la vasta comunità di grillai svolge più intensamente le propria attività quotidiane, in primis la ricerca del cibo e la cura della prole. Proprio in questo momento infatti una moltitudine di questi esemplari arriva dall’Africa in migrazione offrendo ai nostri territori un importante funzione eco sistemica: la riduzione della presenza di insetti come cavallette, coleotteri, grillitalpa, ma anche lucertole, gechi e piccoli roditori. I Grillai sono insettivori per circa l’80% della loro alimentazione, anche per questo sono animali utili per noi umani.
La loro presenza in città, specie in questo momento di accasamento forzato, ci racconta di come la natura non si ferma (#lanaturanonsiferma hastag del WWF) e che la vita va avanti anche senza di noi, anzi spesso di più.
Inoltre, avere il tempo di osservarli, per vedere da vicino come la natura si comporta una volta lasciata sola e libera di esprimersi, diviene occasione per fare birdwatching a km 0. Infatti, la passione per l’ambiente, anche cittadino, rappresenta per i naturalisti il minimo comune denominatore, che unisce molti appassionati nel soddisfare il desiderio di spazi verdi o mare azzurro, è una delle poche cose che ti fa sentire vivo e parte del tutto.
Abbiamo contattato il dott. Fabio Millarte, responsabile del WWF Taranto, vicepresidente Osservatorio Galene istituito dal Commissario straordinario Vera Corbelli, responsabile del Centro di Prima Accoglienza Fauna Selvatica del Comune di Taranto Progetto SOSANIMALI, facente parte del tavolo istitutivo dell’Ecomuseo Palude la Vela e del Mar Piccolo, ecomuseo di interesse regionale.
“Oramai in ogni luogo del mondo si organizzano attività di citizen science per monitorare la natura che ci circonda – ci spiega Millarte – e si creano report per comprendere meglio il fenomeno della presenza di fauna selvatica nelle nostre città. In questi giorni, ad esempio, io seguo la riproduzione di due coppie di falchi Grillaio, proprio a pochi metri dal mio balcone. Per fortuna questi esseri meravigliosi sono molto confidenti e non soffrono troppo della nostra presenza, sono animali abituati a vivere in gruppi molto estesi e rappresentano la grande biodiversità della nostra amata Puglia. Tutelare queste specie particolarmente delicate – prosegue Fabio – è di fondamentale importanza per la nostra stessa sopravvivenza. Il Grillaio è una specie a rischio di estinzione ma, per fortuna, ancora molto presente nelle città pugliesi e altre zone del Sud Italia. Per favorire la sua riproduzione il WWF realizza costantemente nidi adeguati nei centri urbani”
Fabio Millarte da anni è un attivista e naturalista tarantino e, laureato in Sociologia e convinto animatore ambientale, vive con profonde analisi sociali e coinvolgimento umano le sue esperienze quotidiane a favore degli animali e del loro habitat.
Le attività del WWF Taranto spaziano dalla pulizia delle spiagge, all’educazione ambientale al recupero della fauna selvatica di Taranto e provincia.
Il mio messaggio per la cittadinanza – conclude Fabio – è di amare la natura ed in caso di ritrovamento di animali selvatici feriti o in difficoltà di contattare sempre la Polizia Municipale di pertinenza.
Per ogni informazione contattate il WWF Taranto al 3931617701 oppure alla mail taranto@wwf.it
Foto: Fabio Millarte