Taranto – Buoni spesa, secondo avviso pubblico: disponibile sul sito del comune di Martina Franca la modulistica
MARTINA FRANCA – Sul sito del Comune di Martina Franca (Speciale Coronavirus Martina Franca/Buoni spesa/Moduli e istanze è disponibile l’avviso e il modulo per fare richiesta dei buoni spesa da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari e prodotti farmaceutici e parafarmaceutici negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.
Entro lunedì 11 maggio 2020 i cittadini non assegnatari di Buoni Spesa ai sensi dell’Avviso pubblicato in data 2 aprile 2020 possono presentare domanda direttamente online o trasmettendola all’indirizzo: protocollo.comunemartinafranca@pec.rupar.puglia.it . I modelli è possibile scaricarli dal sito del Comune o reperirli presso la sede dei Servizi Sociali, il Centro Operativo Comunale e negli esercizi convenzionati. Nel caso in cui non sia possibile utilizzare altre forme di trasmissione, le domande potranno essere consegnate all’Ufficio Protocollo Piazza Roma, 34 Martina Franca.
Il buono spesa potrà essere erogato per la durata complessiva massima di 4 settimane attraverso voucher spesa che dovrà essere speso entro il 15 giugno.
Per accedere ai benefici bisogna essere residenti nel Comune di Martina Franca, avere una disponibilità economica derivante da redditi a vario titolo percepiti e giacenze, per l’intero nucleo familiare convivente, non superiore a € 200,00 pro-capite, al netto delle spese necessarie al pagamento del canone di locazione dell’abitazione di residenza attestato da regolare contratto e delle utenze ( energia elettrica- gas- acqua- internet/telefono) per il mese in corso, attestata mediante autocertificazione. Rispetto alle giacenze non saranno considerati i depositi vincolati intestati ai figli minori, agli incapaci e agli amministrati, mentre i depositi vincolati dei componenti adulti del nucleo familiare non possono superare l’importo di euro 3.000,00 e devono avere un vincolo tale da non poter essere utilizzabili nel periodo necessario a far fronte allo stato di necessità. In ogni caso depositi vincolati, redditi e giacenze di conto corrente e/o depositi bancari/postali, dovranno essere puntualmente dichiarati nella istanza. Ogni altra situazione non contemplata nella casistica precedente sarà valutata singolarmente dal servizio sociale, nei limiti delle risorse disponibili.
Per ogni nucleo famigliare è possibile presentare un’unica domanda di accesso alla presente misura di contrasto alla povertà.