Avvocato Chiarelli vittima di sciacallaggio politico
Un messaggio diventato virale, più del Covid 19, da parte di una voce di donna, ha fatto il giro di Martina Franca attraverso wattsapp. Sui telefonini è arrivato 1, 10, 100 volte, da parte di diversi utenti che lo condividevano a loro volta, con i loro amici, soprattutto perché faceva leva sulla paura di essere contagiati.
Tutto ha avuto inizio quando è stato accertato il giorno precedente il secondo caso di coronavirus accertato a Martina Franca, da parte di una anziana signora. La voce di donna ha allarmato tutti i suoi interlocutori a rimanere lontani dalle persone che lavorano nello studio del noto avvocato, in quanto la contagiata era la madre di una avvocatessa facente parte dello staff dello stesso. Sempre la stessa donna, rendeva credibile la sua storia con una serie di particolari del tipo che l’aveva saputo dal fratello di una ragazza che avrebbe fatto il corso preparto con lei e che lavorerebbe proprio in quello studio. Inoltre, lo studio legale era stato chiuso e tutti i componenti e i frequentatori erano stati messi in quarantena forzata o vigilata. La dovizia di particolari era così tale, tanto da essere informata anche dei particolari del contagio. Sarebbe stata la figlia dell’avvocatessa, tornando da Milano, a contagiare la nonna che vive con loro. Inoltre, colei che l’avrebbe contagiata e le persone a lei vicine, sarebbero asintomatiche. La telefonata concludeva con: “Io ve lo sto dicendo che è così e lo so per certo”. Saltano all’occhio narrazioni artefatte, come ad esempio i tamponi fatti in un batter d’occhio che avrebbero determinato la asintomaticità delle persone collegate all’anziana donna. Dallo Studio Chiarelli non si è fatta attendere la risposta che precisa e toglie ogni dubbio sulla falsità del messaggio: Il segretario o meglio autista dell’avvocato non ha nessuna alcuna sorella, né familiari che hanno partorito o siano in procinto di farlo; lo studio non è né chiuso né in quarantena; l’avvocatessa in questione svolge prevalentemente l’attività di insegnante e dalla chiusura delle scuole ha sospeso ogni attività legale.
La stessa vive a Locorotondo da oltre vent’anni con la propria famiglia e non ha figli che studiano a Milano. La sua ultima frequentazione con la madre che vive a Martina Franca da sola e non con l’avvocatessa, risale al 26 febbraio scorso. Lapidario il commento dal noto ex parlamentare, oggi vicesegretario regionale della Lega: “Siamo abituati allo sciacallaggio politico, ma non immaginavo che si arrivasse a tanto, strumentalizzando un momento molto critico che tutti stiamo vivendo, divulgando notizie completamente false che sono state prontamente denunciate alla Polizia Postale, che ha garantito che risalirà brevemente alla responsabile dell’audio”. Intanto i familiari della signora stanno cercando di capire come possa essere avvenuto il contagio, visto che la nonna abitava pressoché da sola.