Coronavirus, 87 nuovi casi in Puglia: operative le strutture ospedaliere Covid
Sono 87 i casi positivi di Covid-19 – Coronavirus – rilevati nella giornata di ieri in Puglia: dei 580 campioni analizzati, infatti, 393 sono risultati negativi e 87 hanno esito positivo: 35 in Provincia di Bari; 14 in Provincia Bat; 11 in Provincia di Brindisi; 18 in Provincia di Foggia 7 in Provincia di Lecce; 2 in provincia di Taranto;
Il totale dei casi positivi registrati in regione è di 407 (ultimo aggiornamento 17 marzo, ore 22.00).
Un uomo di 95 anni, con patologie pregresse e risultato positivo al Covid, è deceduto ieri nell’Ospedale Moscati di Taranto. In Puglia, sino ad oggi, sono 3 le persone guarite e 19 le persone che hanno perso la vita.
Dalla Regione Lombardia, 2 pazienti saranno trasferiti negli ospedali pugliesi in giornata “E’ stata chiesta la disponibilità a tutte le regioni italiane per spostare 50 pazienti dalla Lombardia che hanno bisogno della terapia intensiva. Alla Puglia – riferisce il governatore Emiliano – è stato chiesto di accoglierne due, ho dato la nostra disponibilità.”
In attuazione del Piano Ospedaliero coronavirus, le prime strutture già funzionanti e interamente dedicate al Covid19, sono ad Asclepios (Policlinico di Bari) e all’Ospedale Miulli di Acquaviva.I 5 piani del padiglione Asclepios nel Policlinico di Bari sono tutti dedicati ai pazienti affetti da coronavirus. Il modello assistenziale scelto si basa sull’intensità di cura. I primi tre sono di area critica ad alta intensità con una integrazione virtuosa tra posti ventilati e terapia intensiva respiratoria. Il quarto e quinto piano sono destinati ad ospitare 140 pazienti affetti da infezione covid19, ma che non hanno necessità di assistenza intensiva; ad Acquaviva delle Fonti è operativo in tempo di record il primo Ospedale Covid: subito attivi 58 posti letto dedicati, già pronti da oggi altri 44 e a regime saranno più di 300: tutti in stanze a pressione negativa e dislocati su 4 piani in un’area dotata di Terapia Intensiva, Malattie Infettive e Pneumologia
L’Ospedale Generale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti diventa così uno dei pilastri del dispositivo studiato dalla Regione Puglia per la presa in carico dei pazienti colpiti da Covid-19 nell’Area metropolitana barese.
Già attivati 14 posti letto di Terapia Intensiva e 44 di Malattie Infettive, ai quali in giornata se ne aggiungeranno altri 44, superando a regime i 300 posti letto interamente dedicati al Covid. La Terapia Intensiva, inoltre, sarà ulteriormente potenziabile sino a un massimo di 72 posti letto non appena arriveranno i ventilatori meccanici ordinati alla Protezione Civile.
Uno sforzo imponente per mettere assieme i tre reparti cardine nella lotta al Covid, appunto terapia intensiva, pneumologia e malattie infettive, all’interno di una struttura completamente dedicata, separata e isolata dal resto dell’Ospedale, sin dall’arrivo in pronto soccorso e lungo i percorsi per la presa in carico e gestione del paziente nell’area Covid. Riorganizzazione logistica e strutturale da un lato, potenziamento della diagnostica dall’altro, grazie ad una modernissima TAC 256 slices collocata nell’area dedicata ai pazienti Covid. Infine, è stato approntato un percorso differenziato per le donne gravide con sospetto Covid, rendendo così assolutamente sicuri anche i momenti più delicati della maternità e della nascita.