Taranto – Coronavirus, caso positivo a Torricella: il consigliere e medico Turco spiega l’accaduto
TARANTO – Arriverà oggi il responso da parte dell’Istituto Superiore della Sanità, dei primi test effettuati sul paziente 33enne di Torricella che attualmente si trova ricoverato nel Reparto di Malattie Infettive ell’Ospedale “Moscati” a Paolo VI. Intanto ieri sera, il consigliere regionale Peppo Turco, ha voluto spiegare il caso del tarantino rientrato dalla zona rossa di Codogno, in Lombardia. Il paziente, secondo fonti della Asl, non avrebbe più febbre (sarebbe asintomatico) e alcuni dei familiari entrati in contatto con lui, sarebbero stati sottoposti ai controlli e messi in isolamento, come previsto da protocollo, in attesa dei risultati. “Spero di fare del mio meglio nel descrivere la vicenda che vede coinvolta la nostra comunità senza creare allarmismi e cercando di tranquillizzarvi. Un nostro concittadino dal 19 al 24 febbraio ha soggiornato a Codogno. Da Codogno lo hanno tranquillizzato a ripartire per Torricella,rispettando la quarantena.
Il 24 sera ha raggiunto Torricella con il fratello. A Torricella ha allertato l’amministrazione e il sottoscritto quando era asintomatico.
Gli ho detto di stare in isolamento con la famiglia del fratello e di avvertirmi in presenza di sintomi,tranquillizzandolo per il giorno dopo. Alle 7.00 del mattino presentava febbre,abbiamo contattato il 112 e il 118 ed è seguito il ricovero. Per il paziente è stato rispettato in toto l’isolamento.
chiedo cortesemente a tutti come medico e amico la massima collaborazione, in primis non facciamoci prendere dal panico e rimaniamo tranquilli. Il Sindaco è in contatto con le autorità preposte per le decisioni in merito.
Il paziente l’ho sentito 30 minuti fa,ed è asintomatico. Per cortesia evitate di pubblicare nomi e cognomi di cittadini,è un vero peccato,poteva accadere a tutti.
Sono a vostra completa disposizione,come ho detto in questi giorni le epidemie virali si possono rallentare,ma non è possibile bloccarle.
Cerchiamo di superare la paura,senza allarmismi. A breve, il Direttore delle malattie infettive del Moscati di Taranto sarà a Torricella per i tamponi da eseguire ai parenti del paziente.”
La diffusione di video e foto prese a caso e senza verifica, di condivisione di informazioni personali e dati sensibili (veri o presunti) del paziente ricoverato, sono un aspetto – permetteteci di dire – di grande inciviltà e di psicosi che rischia di fare più danni del Coronavirus che, RIPETIAMO con forza, NON è un virus letale – il tasso dei decessi è calcolato intorno al 2-3%. Ciò che invece rischia di far davvero male sono le lapidazioni pubbliche, via social, e la diffusione – non autorizzata e passibile di denuncia – di quanti si sostituiscono, senza averne titolo, ai mezzi di informazione.