Taranto – Gdf, perquisizioni e sequestri negli uffici di ArcelorMittal
TARANTO – Sono in corso in queste ore, da parte della Guardia di Finanza ,
perquisizioni e sequestri negli uffici di Taranto e Milano di ArcelorMitaal.
Come disposto su delega della procura di Taranto, a seguito dell’inchiesta che ha avuto l’avvio dall’esposto depositato dai commissari in A.S. di Ilva S.p.a. , i militari del nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano stanno effettuando acquisizioni negli uffici milanesi di ArcelorMittal, in via Brenta.
I termini dell’inchiesta milanese – a carico di ignoti – per cui, al momento, non risultano esserci indagati, contestano le false comunicazioni al mercato (agiotaggio informativo) e il reato di distrazione dei beni del fallimento. In queste ore si stanno acquisendo documenti utili all’inchiesta, per capire la fondatezza di tali ipotesi di reato.
L’acquisizione dei documenti contabili da parte della Gdf riguarda l’acquisto delle materie prime e la vendita dei prodotti finiti, a causa delle ingenti perdite dichiarate dal gruppo franco- indiano, rispetto a quelle avvenute durante la gestione commissariale: secondo il comma 2 dell’articolo 232 della legge fallimentare “chiunque essendo consapevole dello stato di dissesto dell’imprenditore distrae o ricetta merci o altri beni dello stesso o li acquista a prezzo notevolmente inferiore al valore corrente, se il fallimento si verifica” viene punito da uno a cinque anni.