Taranto – La mostra storica dell’Arsenale militare compie 40 anni: apertura al pubblico
TARANTO – Domenica 10 novembre, in occasione dei festeggiamenti del 40° anniversario della sua costituzione, verrà effettuata un’apertura straordinaria della Mostra Storica dell’Arsenale Militare Marittimo (MO.S.A) .
L’ingresso ai visitatori avverrà da Piazza Ammiraglio Cattolica, 1 dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00.
La popolazione, durante il giro guidato, oltre i cimeli presenti, alcuni di particolare interesse potrà vedere dei documenti di manutenzione navale e visionare dei filmati storici inediti risalenti agli anni ’30, ’40, ’50 e ‘ 60 come quello relativo al varo di nave Quarto (avvenuto nell’anno 1967) l’ultima nave interamente costruita presso l’Arsenale, della Motocannoniera 490 (varata nel 1963), del varo di un Pontone, di un incontro di calcio dell’epoca tenutosi presso lo stadio dell’Arsenale di via Cugini.
Inoltre, grazie alla collaborazione nata con il progetto di “Alternanza Scuola-Lavoro”, il personale del MO.S.A. sarà affiancato nell’itinerario espositivo da alcuni studenti, in qualità di interpreti per i visitatori stranieri, dell’istituto “Pitagora” di Taranto. Questo grazie alla disponibilità dimostrata dal Dirigente scolastico dello stesso Istituto, prof.ssa Nadia Bonucci.
Nel corso dell’anno, il MO.S.A. resterà visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì, con accesso da Piazza Ammiraglio Cattolica, 1, dalle ore 08.00 alle ore 12.00 prenotando al 099.775.2823 o tramite posta elettronica.
Inaugurato nel giugno 1979, il MO.S.A. è ubicato all’interno di un edificio che fa parte del primo gruppo di costruzioni dell’Arsenale, già esistenti alla data di inaugurazione. La struttura, originariamente nata per magazzini e uffici, è stata ristrutturata mettendo in risalto l’architettura interna di pareti, pilastri e archi a volta realizzati in carparo.
L’adiacenza con la storica “Sala a tracciare”, dismessa e ristrutturata, ha reso disponibile la sua vasta sala per la collocazione in mostra dei tanti manufatti storici dello Stabilimento, ampliandone di fatto le potenzialità espositive.
Collegate all’interno, la Mostra Storica e l’ex Sala a tracciare, offrono oggi un ampio e interessante percorso espositivo agevolato da personale dipendente con funzioni di tutela e conservazione del patrimonio storico, oltre che guide esperte per i tanti visitatori. In un angolo della “Sala a tracciare” si può ammirare una piccola parte del pavimento in legno, montato su archi in muratura per il passaggio d’aria al di sotto del piano di lavoro, a testimonianza dello strategico tracciamento delle lamiere di scafo nave.
Partendo dall’ingresso in Mostra, tra i cimeli esposti spiccano il timone della nave Cristoforo Colombo e il suo “Specchio di poppa” in legno intagliato, vari modelli statici di antichi galeoni e navi militari. Della prima nave costruita in Arsenale – Regia Nave Puglia – sono esposti alcuni disegni del progetto originale.
Interessante e di forte impatto emotivo è il simulacro del siluro a lenta corsa, famoso con l’appellativo di “maiale”. L’esposizione è arricchita da busti e cannoni in bronzo, timoni, campane di bordo e vari manufatti esposti in passato nelle varie edizioni della “Fiera del Mare”.
Dalla Mostra Storica si accede all’attiguo salone della ex “Sala a tracciare” dove sono esposte numerose attrezzature e macchinari risalenti agli inizi del ‘900, molti dei quali ideati e realizzati dalle maestranze dello Stabilimento. Il patrimonio storico della Mostra si compone anche di un rilevante archivio formato da testi tecnici risalenti ai primi del ‘900, disegni originali delle Unità navali, stampe e un immenso patrimonio fotografico composto da pellicole, foto e lastre ortocromatiche in vetro, trattate con gelatina al cloruro d’argento.
Il MO.S.A. continua quindi la sua incessante attività museale con la visita di migliaia di visitatori provenienti dal territorio jonico, da varie regioni italiane e dall’estero, registrando lo scorso anno oltre 5000 presenze.
Questo continuo flusso giornaliero di visitatori, predispone la Direzione a una sempre maggiore cura dell’attività museale fin qui espressa attraverso l’esperienza del personale addetto all’accoglienza, all’incremento di reperti storici, all’inserimento di strumenti audio-visivi e ad una costante comunicazione pubblicitaria.