La PolFer rintraccia ed affida ai familiari due persone in difficoltà nelle stazioni di Potenza e di Trani
I poliziotti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise, nel fine settimana, sono state impegnati anche nel soccorso a persone in difficoltà ed in stato di grave disagio. In particolare, a Potenza gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria, nella serata di sabato scorso, sono intervenuti, su richiesta del capotreno dell’Intercity Roma –Taranto, per la presenza a bordo di una donna in stato confusionale. Gli opportuni approfondimenti consentivano di accertare che la donna, una quarantacinquenne originaria della provincia di Napoli, già in passato, si era allontanata dalla casa di cura ove era ricoverata per problemi di natura psichica. Dopo averla tranquillizzata e rifocillata, i poliziotti riuscivano a contattare il fratello, che però, a causa della distanza e dell’ora tarda, assicurava il suo arrivo solo nella mattinata del giorno dopo. Pertanto, dopo essersi accertati delle condizioni di salute della signora con l’intervento di personale del 118, i poliziotti provvedevano a sistemarla per la notte in una struttura idonea.
Analogo episodio è accaduto nella stazione di Trani, dove gli agenti del Posto Polfer di Barletta, nel primo pomeriggio di sabato hanno rintracciato un uomo di 66 anni, in evidente stato confusionale in quanto, come successivamente appurato, affetto dal morbo di Parkinson. Dopo averlo rassicurato, i poliziotti attendevano l’arrivo del fratello, residente nella provincia di Brindisi.
Per meglio interagire e mettere a proprio agio le persone in difficoltà, il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise, ha ideato il progetto “S.O.S. disagio psichico”, selezionato come buona prassi nazionale dal Ministero dell’Interno, finalizzato a rassicurare le persona in situazioni critiche, riaffidarla ai familiari o agli educatori, cercando di evitare reiterazioni di fughe e situazioni di pericolo.