Taranto – Dichiarazione di emergenza climatica e ambientale: Legambiente presenta proposta di delibera
TARANTO – “In tutto il mondo venerdì scorso milioni di ragazze e ragazzi hanno manifestato per chiedere azioni concrete che contrastino il cambiamento climatico in atto. Anche a Taranto si è svolta una grande e pacifica manifestazione che ha visto protagonisti migliaia di giovani.
L’allarme è concreto e la sfida chiara: ci restano solo 12 anni per provare a mantenere le temperature entro la soglia di 1,5° rispetto ai livelli pre-industriali. Superarla anche solo di mezzo grado, secondo il rapporto dell’IPCC, significherebbe condannare tutto il mondo a inondazioni, siccità, estinzione di intere specie e povertà diffusa.
Vincere questa difficile sfida è possibile, ma solo dimezzando l’attuale livello di emissioni entro il 2030 e azzerandolo entro il 2050. Per riuscirci serve un cambiamento repentino e radicale, facendo leva sull’innovazione tecnologica e sulla coscienza individuale di ognuno di noi, cittadini, imprese e istituzioni.
Dobbiamo darci degli obiettivi concreti: un nuovo modello energetico, l’uscita dalle fonti fossili, una strategia di adattamento e rigenerazione che parta dalle città e coinvolga le aree interne, la tutela delle foreste e del suolo, la riduzione del rischio idrogeologico per rispondere all’emergenza siccità, interventi di riqualificazione in chiave energetica e sismica per l’edilizia, una nuova agricoltura sostenibile, una mobilità sostenibile a zero emissioni, senza dimenticare una concreta riconversione industriale ed economica a favore del paradigma circolare.
In questo contesto pensiamo sarebbe importante e significativo che il Comune di Taranto facesse propria, come già altri comuni, la dichiarazione di emergenza climatica e ambientale.
Per questo, con una lettera firmata dalla presidente tarantina di Legambiente, Lunetta Franco, abbiamo inviato al Sindaco di Taranto una bozza di delibera che ci auguriamo sia condivisa ed adottata al più presto dal Consiglio Comunale di Taranto.”
Comunicato stampa Legambiente Taranto