San Pietro in Bevagna: Scene di ordinario degrado: situazione alle 13 nei pressi della foce del torrente Borraco
Mentre per i residenti stabili esercenti e commercianti vige l’obbligo di effettuare la raccolta differenziata, evidentemente, tale obbligo non viene osservato dalle decina di migliaia di pendolari che affollano le spiagge libere (ancora per poco) del litorale manduriano. Un grosso mucchio di rifiuti funge da pessimo biglietto da visita su un tratto della provinciale a pochi passi dal torrente Borraco. Vecchi elettrodomestici, materiale di risulta edile, vecchi materassi, quindi, fuori dai vari cassonetti: decine di sacchi e sacchetti contenenti rifiuti organici posti a fermentare e marcire al sole con immaginabili fetidi olezzi. Altrettanto dicasi per i vari cassonetti in cui è stato introdotto davvero di tutto. Questa pessima abitudine di non rispettare le regole, malgrado le centinaia di sanzioni che vengono comminate, non tende a diminuire. Si spera che, con l’assegnazione dei tratti di spiaggia, alle varie imprese che costruiranno gli stabilimenti balneari che avverrà a settembre, tutto questo scempio abbia a diminuire, nel frattempo però, si auspica che il comune provveda ad una pronta rimozione di quei rifiuti abbandonati, mentre la Polizia Locale ha già pronti decine di verbali da spedire a chi dell’ambiente e del vivere civile non importa nulla e potrà rivedere il proprio operato in una delle immagini scattate dalle foto trappole (foto souvenir davvero a caro prezzo).
G. Cer.