Taranto – Non ce l’ha fatta una delle donne investita da un’auto pirata
TARANTO – Non ce l’ha fatta Annarita Massafra, manduriana di 51 anni, che sabato 29 giugno era stata investita a San Pietro in Bevagna, da una Fiat Grande Punto guidata da un 20enne del luogo. La donna era in coma da 5 giorni al SS. Annunziata e nella giornata di ieri, il personale medico del reparto Rianimazione, ne ha dichiarato la morte cerebrale.
La donna, sposata e con tre figli, sabato 29 giugno si trovava ad una festa rionale della marina di Manduria, quando un’auto è sopraggiunta a fari spenti in una delle vie periferiche, investendo lei ed un’altra malcapitata – una 49enne dimessa con 7 giorni di prognosi – e dandosi alla fuga senza prestare soccorso.
L’identificazione dell’auto pirata era stata possibile grazie alle numerose testimonianze dei presenti che avevano annotato la targa e segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine. Il ventenne è stato poi immediatamente rintracciato nella sua abitazione di Manduria e posto sotto fermo agli arresti domiciliari. Arresto che però non sarebbe stato convalidato dal giudice, che due giorni fa, ne avrebbe disposto la remissione in libertà.
Adesso il ventenne, incensurato, potrebbe dover rispondere oltre che del reato di omissione di soccorso. anche di omicidio colposo.