Taranto – Controlli della polizia di stato: 3 persone denunciate
Nell’ambito dei controlli finalizzati alla ricerca di sostanza stupefacente, armi, munizioni e materiale esplodente, il Commissariato Borgo, unitamente ai Cinofili ed all’Artificiere della Polizia di Stato, ha effettuato una serie di perquisizioni domiciliari nei confronti di soggetti pregiudicati per reprimere qualsivoglia forma di illegalità.
In particolare, gli operatori da un po’ di tempo tenevano sotto osservazione una abitazione in stato di abbandono per il timore che potessero essere occultate armi, munizioni o materiale esplodente. Nei giorni scorsi, si è deciso di intervenire.Dopo aver accertato l’identità del proprietario dell’abitazione, peraltro, noto pregiudicato, lo stesso è stato visto aggirarsi per le vie cittadine e, insieme allo stesso, si è proceduto alla perquisizione domiciliare, che ha dato esito positivo. Sopra un vecchio armadio, dentro una busta di plastica, sono stati rinvenuti due manufatti esplodenti artigianali, muniti di miccia.
L’intervento dell’Artificiere della Polizia di Frontiera di Taranto ha messo in sicurezza il materiale esplodente, peraltro dal notevole potenziale lesivo, considerate le modalità di confezionamento e le dimensioni. All’esito delle formalità di rito, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione illegale di materiale esplodente.
I controlli sono proseguiti nei confronti di un uomo che, dopo aver parcheggiato la sua auto, si aggirava con fare sospetto nei pressi di un’abitazione. Non dando delle plausibili giustificazioni circa la sua presenza in quella zona, il personale del Commissariato Borgo ha rinvenuto all’interno dell’autovettura una mazza da baseball ed una pistola giocattolo, fedele riproduzione di quelle in uso alla Polizia di Stato, seppur munita di tappo rosso Non essendo in grado di giustificare il porto di questi oggetti, l’uomo è stato denunciato per il reato di porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
Il Commissariato di Martina Franca, poi, ha denunciato in stato di libertà un martinese del 1975 per i reati di sottrazione di cose sottoposte a sequestro, violazione dei doveri di custodia e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. In particolare, l’uomo, nella sua qualità di custode giudiziale del suo veicolo, ha alienato la vettura, senza averne titolo, violando così i doveri propri della custodia di beni sottoposti a custodia giudiziale.
Tra l’altro, oltre a questi reati, si è reso responsabile del reato di falsità ideologica. Non essendo in possesso della carta di circolazione perché ritirata all’atto del sequestro per mancata copertura assicurativa, ai fini della istruzione della pratica di vendita, ha denunciato falsamente lo smarrimento della stessa per ottenerne il duplicato. Tuttavia, i suoi tentativi di aggirare la legge sono stati vani.