Taranto – “Per Me e per Te”: il progetto per le mamme in cura oncologica e i loro figli
TARANTO – Questa mattina presso il Centro della Cultura per l’Infanzia si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Per Me e per Te”. Il progetto punta a sostenere le mamme affette da una patologia oncologica e i loro figli, durante il tutto percorso di elaborazione della malattia; è finanziato dal Komen Italia (Susan G. Komen Italia Onlus), l’organizzazione in prima linea per la lotta ai tumori al seno. “Per Me e per Te”, è stato pensato e organizzato sul territorio di Taranto dalle associazioni Punto di Inizio Onlus e Arciragazzi Taranto, e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Taranto e il sostegno della Asl jonica. Questa mattina erano presenti e sono intervenuti: Linda Catucci, presidente del Comitato Regionale Puglia, Susan G. Komen Italia, Claudia Panessa, presidente Punto di Inizio Onlus, Maria Franca Mastronardi, presidente Arciragazzi Taranto, Fabiano Marti, Assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Stefano Rossi, direttore generale-Asl di Taranto, Antonietta Scafato, responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Psicologia Clinica e Ospedaliera, Asl di Taranto.
Scheda progetto.
Il progetto “Per Me e per Te” si svolgerà nel Centro della Cultura per l’Infanzia in via Pisa a Taranto guidato da Angela Martemucci. Si propone di sostenere 10 mamme (il numero potrebbe salire fino ad un massimo di 15 unità) e relativi figli (età compresa tra i 5 e i 12 anni) con l’obiettivo di aiutare la coppia madre-bambino/a nell’elaborazione della malattia oncologica e promuovere così tra loro una comunicazione efficace per superare il momento traumatico. I colloqui conoscitivi con le mamme e con le famiglie si svolgeranno invece presso il Dipartimento di Psicologia Clinica. Il progetto avrà inizio nel mese di Ottobre, e seguirà tre assi di intervento il primo rivolto alla madre (laboratorio1), il secondo al figlio (laboratorio2), l’ultimo (laboratorio3) indirizzato espressamente al dialogo tra i due. I laboratori saranno seguiti da psicologi ed educatori.
Intervento-laboratorio rivolto alle mamme. La Psicologia insegna che uno dei primi pensieri di una mamma con una diagnosi di tumore al seno, è l’impatto che la malattia può avere sul bambino in seguito ai suoi cambiamenti psicofisici. L’approccio proposto nel progetto, prevede una prima analisi a livello individuale, seguita da un confronto di gruppo con le altre mamme, che vivono lo stesso disagio.
Intervento-laboratorio rivolto ai figli. I bambini intuiscono e percepiscono i mutamenti fisici della mamma in terapia. Il silenzio non è la risposta adeguata, al contrario serve un approccio comunicativo che punti a spiegare al bambino in maniera idonea la malattia che ha colpito la madre. In questa dinamica il progetto prevede prima degli incontri individuali con i bambini, successivamente degli approfondimenti che prevedono il coinvolgimento di altri bambini che vivono la stessa situazione, attraverso attività ludico-educative e grafiche che permetteranno di far emergere le emozioni.
Intervento rivolto alla coppia madre-figlio. E’ previsto un laboratorio conclusivo e condiviso in cui la mamma e il bambino svolgeranno insieme della attività.
Si andrà da un minimo di dieci incontri ad una massimo di venti, in base al numero delle famiglie che si interfacceranno, per un totale di 235 ore divise tra psicologi ed educatori. Al termine del progetto “Per Me e per Te” ci sarà una valutazione conclusiva dei risultati ottenuti da parte delle psicoterapeute che hanno portato avanti gli incontri individuali e quelli condivisi. Una volta effettuato il report finale le associazioni che hanno realizzato il progetto si impegnano ad organizzare anche in futuro eventi finalizzati alla continuità di tale iniziativa.