Taranto – Noto esponente della Scu dai domiciliari finisce in carcere: ecco perché
MANDURIA – Lo scorso lunedì il personale del Commissariato di Manduria ha proceduto al consueto controllo domiciliare di un noto pregiudicato della zona, attualmente in regime di arresti domiciliari.
L’uomo, già arrestato nell’estate del 2017 durante l’operazione della Polizia di Stato “Impresa”, noto esponente della SCU, da tempo aveva assunto un atteggiamento sempre più sprezzante nei confronti dei poliziotti che periodicamente si recavano presso la sua abitazione per i controlli di rito.
Ieri, continuando nella sua condotta,ha per l’ennesima volta apostrofato in maniera offensiva gli agenti, rientrando poi in casa e sbattendo la porta d’ingresso.
Dopo questo ennesimo comportamento, l’A.G. competente, su segnalazione del Commissariato, ha deciso ì di revocare il beneficio degli arresti domiciliari concessi al 52enne pregiudicato,disponendo nuovamente l’accompagnamento presso la casa Circondariale del capoluogo Jonico.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16 – In merito alla notizia circa l’arresto effettuato dagli agenti del Commissariato di Manduria – come da nota stampa della polizia di stato – comunichiamo che l’uomo è stato solo denunciato in stato di libertà per resistenza a P.U. e non arrestato come erroneamente scritto nel precedente comunicato della polizia.