Taranto – Aula deserta, salta il consiglio comunale: le parole dei consiglieri dell’opposizione
TARANTO – “Questa mattina è stata sciolta la seduta del consiglio comunale per mancanza del numero legale, principalmente dipesa dal mancato ingresso in aula di parte dei consiglieri di opposizione, tra cui Vincenzo Fornaro e il Gruppo degli Indipendenti. La maggioranza era per intero presente in aula, con l’unica eccezione di due consiglieri assenti giustificati. Oggi era in discussione il piano sociale di zona – commenta l’assessore al welfare Simona Scarpati – importante programmazione socio-sanitaria per il prossimo triennio. È alle fasce deboli della società che dobbiamo dare risposte ed è a loro che oggi è stato fatto un grave torto. Di fronte a problemi sociali che dovrebbero stare a cuore a tutti i consiglieri, senza alcuna distinzione di colore politico, si dovrebbero tenere in disparte le beghe partitiche. Ne va del senso di responsabilità di pubblici amministratori.
All’unisono si registra anche la posizione del Presidente del consiglio comunale Lucio Lonoce. L’assessore al welfare ed il presidente del consiglio comunale fanno pertanto appello, per la prossima seduta del 26 luglio, al senso di responsabilità di tutti i consiglieri ed in particolare dei consiglieri oggi non entrati in aula, atteso che la mancata approvazione del piano sociale di zona avrebbe conseguenze importanti, in quanto non sarebbero erogati dalla Regione i fondi per i servizi sociali essenziali quali ad esempio, assistenza domiciliare, integrata socio sanitaria, centri diurni, area famiglia e minori e tutte le voci di spesa a far valere sul fondo nazionale politiche sociali, fondo non autosufficienza, fondo regionale globale socio assistenziale.”
La risposta non ha tardato ad arrivare e il consigliere di Forza Italia Giampaolo Vietri, e Stefania Baldassari e Marco Nilo (Lista Baldassari) hanno replicato con una nota stampa congiunta che pubblichiamo integralmente: “La maggioranza al comune di Taranto non è stata in grado di garantire il numero legale e la seduta del consiglio comunale è saltata. Noi consiglieri di minoranza non siamo chiaramente disposti a fare da mera stampella ad una amministrazione priva di progettualità e che in un anno ha prodotto molto poco per Taranto. Una amministrazione assente in città e che, sempre più spesso, evita il confronto con il proprio Consiglio Comunale. E’ arrivato il momento di dire chiaramente ai tarantini se l’amministrazione Melucci è in grado o meno di lavorare per il bene comune di Taranto e se, conseguentemente, ha i numeri e l’autorevolezza per farlo! La responsabilità di governare è in capo alla maggioranza e andare avanti ricercando giorno per giorno i numeri necessari alla propria sopravvivenza politica è un esercizio tanto sterile quanto inutile poiché non porterà certamente alla realizzazione di quel programma visionario che i consiglieri di maggioranza, la giunta ed il sindaco dicono di voler realizzare. Le responsabilità di questo stallo prolungato ci interessano molto poco perché dopo un lungo anno privo di qualsivoglia stabilità politica è giunto il momento di comprendere come il Sindaco ritenga di andare avanti per il futuro di Taranto. A poco servirà, dunque, trovare giustificazioni occasionali o attaccare i consiglieri di opposizione, i tarantini sono stanchi e i fatti parlano chiaro : o l’Amministrazione Melucci risolve i suoi problemi oppure per il bene della città rassegni le dimissioni.”