Foggia – Manfredonia scelta per la campagna “Spiagge e fondali puliti”
Manfredonia è stata scelta da Legambiente, in collaborazione con Sky News 24, per il lancio della famosa
campagna ‘Spiagge e fondali puliti’ (che si svolgerà, in realtà, dal 25 al 27 maggio) e per festeggiare la
Giornata mondiale della Biodiversità del 22 maggio prossimo.
MANFREDONIA – La nostra città ha dalla sua l’attenzione dell’Amministrazione per le tematiche ambientali e, soprattutto, per
il rispetto della biodiversità, cioè “del fatto che esistono più ambienti, nel nostro territorio, che interagiscono
tra loro e che devono tendere allo sviluppo”, specifica l’assessora Innocenza Starace.
Martedì 22 maggio prossimo, si svolgeranno una serie di azioni, in uno specifico tratto di spiaggia compreso
tra Siponto e la foce del Candelaro, che impegneranno studenti e mondo associativo. Si inizierà con la
pulizia dell’arenile, a cui seguirà il beach litter (cioè l’analisi dei rifiuti trovati), si proseguirà con la
liberazione di almeno una tartaruga caretta caretta al largo della costa sipontina e si terminerà con una
visita al Centro Recupero Tartarughe Marine di Manfredonia.
L’Amministrazione comunale, nelle sue attività, ha sempre cercato di tutelare la biodiversità presente negli
ecosistemi del suo territorio. “Dalla silvicoltura ecosostenibile nei propri boschi – analizza l’assessora
all’Ambiente della Città di Manfredonia – alla gestione della cymodocea spiaggiata, dalla proposta di
progetti per la tutela della caretta caretta (l’ultimo, che porta il nome di MySea è stato recentemente
approvato dalla Regione Puglia con quasi 700.000 euro di finanziamento), a quelli per le infrastrutture verdi,
dall’adesione al progetto di marine litter (rifiuti dispersi in mare e lungo le coste, NdR) CleanSea di
Legambiente a quello di Urban Innovative Action per il monitoraggio della qualità dell’aria e per il suo
miglioramento attraverso azioni di forestazione urbana, dal progetto per il collegamento degli scarichi della
Riviera sud nel depuratore (in corso di potenziamento proprio per accogliere i nuovi scarichi) alla
realizzazione di vasche di affinamento dei reflui ed al loro riutilizzo in agricoltura”.
“Per questo – aggiunge Innocenza Starace – patrociniamo e collaboriamo con Legambiente all’anteprima
dell’iniziativa ‘Spiagge e fondali puliti’ e, ringraziando l’associazione ambientalista nazionale
summenzionata e la piattaforma via satellite di Sky che garantirà la copertura televisiva della giornata,
plaudiamo all’adesione dei ragazzi dell’Istituto Tecnico Nautico Rotundi di Manfredonia che parteciperanno,
congiuntamente ad alcune associazioni interpellate da Legambiente stessa, a questa azione di ricerca (oltre
che di pulizia di un tratto di spiaggia), che ci consentirà di acquisire informazioni su quantità, trend e fonti di
quella quota di marine litter immediatamente visibile a tutti, a differenza di quella che galleggia al largo o si
trova sui fondali del Golfo di Manfredonia”.
Fondali ed ecosistema marino che potrebbero essere modificati irrimediabilmente, in peggio, qualora fosse
approvato il progetto che vorrebbe un parco eolico offshore nel nostro mare, oppure se si desse seguito al
paventato insediamento Energas in una zona che è tutelata dal punto di vista naturale e paesaggistico e, non per nulla, è classificata come Sito di Interesse Comunitario (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS). “Da
ciò, come è noto, è scaturita la nostra ferma opposizione a qualunque tipo di intervento che possa
compromettere gli equilibri naturali preesistenti”.
“Premettendo che sono state avviate tutte le procedure e nel volgere di due settimane provvederemo alla
consueta pulizia delle spiagge, è il caso di aggiungere che avere una spiaggia pulita – riprende l’assessora
Starace – non equivale al fatto che la battigia sia del tutto immacolata, bensì significa che l’arenile deve
essere ripulito da tutto ciò che è estraneo all’ambiente, plastica in primis. E la tartaruga che verrà liberata
al largo della nostra costa, nella giornata del 22 maggio prossimo, è esplicativa della varietà di organismi
viventi nel nostro territorio, nelle loro diverse forme e nei rispettivi ecosistemi, oltre che del meritorio lavoro
che viene svolto dal Centro Recupero Tartarughe Marine (CRTM) di Manfredonia”.
“Capire cosa arriva sulle spiagge, quindi, ci consente anche di agire sulla normativa europea, nazionale e
regionale e di influenzare i comportamenti quotidiani. Sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema è
essenziale per il futuro della nostra città”.