Taranto – Polizia locale: è scontro tra USB e il comandante per i turni serali
TARANTO – “USB e tutti i lavoratori di Polizia Locale denunciano all’Opinione Pubblica e all’attenzione del Sig. Sindaco di Taranto Dott. Rinaldo Melucci le insostenibili condizioni lavorative del Corpo di P.L. Nonostante in passato USB avesse ripetutamente sostenuto come critica, l’attuazione della fascia oraria 18-24 per gli operatori de Comando, il dirigente del Corpo Col Matichecchia unilateralmente l’ha attuata nei giorni 29 e 30 Marzo”
Scontro aperto tra la sigla sindacale USB e il Comandante di polizia locale Michele Matichecchia, che durante i riti della Settimana Santa ha ritenuto di rinforzare la presenza della polizia locale in città. Scelta non ritenuta idonea per il corpo di polizia da USB, che nel comunicato prosegue spiegandone i motivi di disappunto: “L’esiguità dell’organico del Corpo e gli orari di servizio non sostenibili dai lavoratori, se non a discapito della propria sicurezza personale e della propria salute ha portato come risultati tangibili: un lavoratore ricoverato in ospedale per un malore. Lavoratori della P. L. aggrediti durante un incidente stradale nelle affollatissime vie del centro cittadino da un ubriaco esagitato. Turno di servizio del giorno 31.03.2018 presidiato da sole 4 unità operative chiamate a fronteggiare le richieste di una collettività di circa 200 mila persone.”. USB aggiunge di interrompere il rapporto sindacale con il Col Matichecchia, chiedendo un incontro urgente con il Sindaco: “il dirigente della Polizia locale ha rimosso la bacheca sindacale dal comando, evidenziando così un ennesimo atto ostile verso tutti i lavoratori e le libertà sindacali, garantite dalla costituzione italiana. Inoltre ha deciso di non attuare la Legge di Riforma della Regione Puglia inerente la Polizia locale che prevede di ricostruire la carriera dei lavoratori ed attribuire agli stessi i ruoli previsti dalla Legge 37/2011. Questo perché forse si sarebbero messe in risalto le iniquità verso i suoi dipendenti! (…) Abbiamo deciso di interrompere come organizzazione sindacale ogni forma di rapporto e relazione con il nostro datore di lavoro. Chiediamo, al sindaco di Taranto e al direttore generale un incontro urgentissimo per risolvere tutte le vertenze sopra denunciate.”