Brindisi- Ovicaprini non registrati, scatta il sequestro in un allevamento.
CEGLIE MESSAPICA- I Carabinieri Forestali della Stazione di Ceglie Messapica, nell’ ambito del controllo del territorio, avrebbero rinvenuto in località Montallegro, nell’ agro cegliese, sversamenti di liquami domestici direttamente nei terreni da un fabbricato rurale, abitazione di due coniugi del posto, sprovvisto di “fossa Imhoff”.
Il convogliamento diretto dei reflui, attraverso tubazione, è stato posto sotto sequestro, poiché sarebbe risultato privo di qualsiasi autorizzazione, ed in violazione all’ art. 137 del Codice dell’ Ambiente (Decreto Legislativo 152 del 2006); ai trasgressori sarebbe stata comminata, solidalmente, una sanzione amministrativa fino a 3000 euro.
A questa se ne sarebbe aggiunta un’ altra, da 10.000 euro poiché, dai rilievi condotti dai Forestali insieme al veterinario dell’ ASL di Brindisi, sarebbe risultato che i capi di ovini e caprini costituenti l’ allevamento praticato nel fondo rustico, non sarebbero stati registrati all’ anagrafe.
Il veterinario ha provveduto ad analizzare tutti i capi di bestiame (19), al fine di accertarne l’ immunità da malattie infettive e, soprattutto l’ origine e l’ effettiva proprietà. In attesa degli esiti degli accertamenti, gli animali sono stati posti sotto sequestro e vincolo sanitario.
Del fatto è stato informato anche il Sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale.