Puglia, parlamentarie M5S – Scomparsi i candidati. Piattaforma in tilt?
Ci sarebbero alcune irregolarità nelle consultazioni del Movimento 5 stelle, che questa mattina e per due giorni (con proroga al 18 gennaio alle ore 12) sceglierà i candidati per concorrere alle politiche. Le parlamentarie – le primarie online del Movimento – permettono all’elettore di esprimere 6 preferenze divise tra Senato e Palamento.
Così si legge sul blog di Beppe Grillo:“Mentre tutti i partiti decidono nelle segrete stanze chi mettere nelle liste bloccate che si sono approvati con il Rosatellum, noi utilizziamo un metodo democratico e all’avanguardia in tutto il mondo: la votazione online e diretta da parte dei nostri iscritti. Tutti i candidati che troverete nelle liste hanno accettato il nostro Statuto e il nostro Codice Etico, che definisce regole chiare per evitare i voltagabbana e gli approfittatori, e ne rispettano i prerequisiti.”
In realtà ciò che starebbe accadendo questa mattina, disattenderebbe le premesse per queste consultazioni online: alcuni candidati in Puglia sarebbero infatti “scomparsi” dalla piattaforma in cui sono presenti le liste dei candidati, oltre ad essere votabili profili di candidati sprovvisti di foto identificativa. Inoltre le notifiche tramite e-mail con l’attestazione dell’apertura delle consultazioni, non sarebbero state inviate ad alcuni candidati pugliesi. Cosa ancora più grave, alcuni candidati sarebbero comparsi magicamente sulla piattaforma, senza aver proposto la propria candidatura e risulterebbero dunque votabili (per candidarsi è obbligatorio fornire alcuni documenti, per una spesa di 52 euro per fornire i documenti richiesti).
Una serie di anomalie, che se confermate, renderebbero necessario annullare e bloccare le votazioni e che pone oltremodo dubbi leciti sulla regolarità del sistema e la trasparenza del Movimento, anche a livello nazionale.