Taranto – Imprenditore impaurito decide di denunciare il suo strozzino.
TARANTO – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per estorsione, Luca Fontana, nato nel 1985, originario di Taranto e residente a Talsano, con numerosi precedenti alle spalle.
I militari avrebbero dapprima ricevuto la denuncia da parte di un giovane imprenditore, impegnato in lavori edili in un’area a sud di Taranto, il quale, allarmato ed impaurito, riferiva che a seguito di reiterate minacce, l’uomo gli avrebbe imposto di consegnargli una somma ingente di denaro contante a titolo estorsivo pari a 1750 euro; i Carabinieri dunque, avrebbero immediatamente dato luogo in poche ore ad un prolungato ed articolato servizio di osservazione, controllo e pedinamento sull’area in cui l’indagato aveva dato appuntamento alla vittima.
Nel pomeriggio infatti, dopo un’attesa di qualche ora, sul luogo indicato, si sarebbe presentato proprio Fontana, il quale, giunto in autovettura, si avvicinava alla vittima, chiedendo ed ottenendo una busta con il denaro contante richiesto, ammontante a circa 1.750 euro in banconote di vario taglio.
Dopo aver riscosso il denaro, la fuga di Fontana sarebbe stata interrotta dall’intervento immediato e repentino dei Militari dell’Arma, i quali avrebbero, sin da subito, bloccato l’autore dell’estorsione che a seguito di perquisizione veniva sorpreso in possesso del denaro appena riscosso.
Velocemente accompagnato in Caserma, a seguito delle incombenze di rito, è stato dichiarato in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione del PM di Turno Dr.ssa Perrone.
Il denaro rinvenuto è stato interamente restituito al legittimo proprietario.