Taranto – “Taras, il cammino della sua storia”: rievocazione storica in Città Vecchia.
“Come l’albero vive del nutrimento del terreno, a tal modo noi cerchiamo di non dimenticare la storia della nostra terra affinché le nostre radici possano entrarvi più profondamente così da arricchire il nostro vivere e non perdere la memoria del nostro cammino…”
“Taras, Il Cammino della sua Storia. L’Epos della Bellezza e dell’Armonia”: Teatro, danza, canto, rievocazione storica per raccontare tra suggestione, bellezza, armonia e emozione la grande Taras Magno Greca di Archita del IV sec. a.c.
L’evento organizzato, ideato e finanziato dall’associazione “I Cavalieri de li Terre Tarentine” , si svolgerà questa sera presso la Città Vecchia di Taranto, l’acropoli dell’antica città – zona archeologica colonne doriche, spiazzo S.Egidio pendio La Riccia, approdo discesa Vasto – con inizio ore 21:00.
Un suggestivo corteo a mare lungo il canale navigabile di imbarcazioni in legno allestite come da contesto storico a cura dell’associazione Vogatori Taras, trasporterà Platone e Archita, interpretati rispettivamente dagli attori Emanuele Asprella e Giuseppe Ranoia sino all’approdo della discesa Vasto da dove in corteo saranno accompagnati nella zona archeologica delle colonne doriche. Qui, tra le narrazioni di voci del passato interpretate dall’attore Giovanni Guarino, Christiana Troussa e Santi Spanna avverrà il dialogo tra i due filosofi in una suggestiva scenografia.
Al termine di esso i protagonisti in corteo raggiungeranno il pendio La Riccia, piazzetta S.Egidio, dove saranno attesi da altri personaggi già predisposti. Sarà ora il popolo ad essere protagonista con vari personaggi rappresentativi messi in luce da letture di strofe e scritti del poeta Leonida di Taranto ( III sec. a.c.), di seguito saranno inscenate alcuni aspetti delle feste dionisiache con scene di simposio e una particolare coreografia di danza simboleggiante l’irrazionalità, il piacere dionisiaco e la fecondità. Seguirà infine l’aspetto guerresco e oplitico con evidenze marziali e la particolare “Danza Pirrica”. Adele Lupo e Simona Cucci interpreteranno inni e canti antichi. La sceneggiatura dell’evento prevede un filo conduttore tratto dal pensiero filosofico di Platone rapportato al pensiero e l’opera di Archita applicata al governo della polis di Taras nel più ampio contesto Magno Greco e Mediterraneo. L’evento quindi si struttura in modo tale da permettere ad arti performative, memoria storica e identità del territorio di fondersi equilibratamente in un unicum rappresentativo e narrativo.
L’evento si inserisce in una idea di progettualità strategica fondata sulla volontà di fare rete e sistema che prevede l’aggregazione di eccellenze sia di eventi che di operatori culturali del nostro territorio e di territori con comunanze storiche e culturali comuni. L’aspetto magno greco con le origini di città fondata da genti provenienti anche da Sparta, è una delle specificità della nostra comunità che deve inserirsi in un più ampio contesto mediterraneo di programmazione turistico culturale che possa fungere da attrattore. Ed è in questa prospettiva che l’evento si correla con il prestigioso Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia giunto alla 57^ edizione, unisce nella partecipazione operatori culturali locali e non provenienti da esperienze di spettacolo del settore, riceve il partenariato da enti riferibili alla comune cultura ellenica, la Comunità Ellenica Maria Callas di Taranto e la Società Filellenica Italiana.