Lecce- Concorsi truccati, una maxi inchiesta fa tremare gli atenei italiani, anche quello Salentino.
LECCE- L’operazione “Chaimata alle Armi” condotta dalle fiamme gialle nella mattinata odierna riguardante presunti concorsi truccati in diversi atenei italiani avrebbe raggiunto anche l’Università del Salento. 500 militari hanno dato esecuzione ad una vasta operazione di polizia giudiziaria su tutto il Territorio nazionale, nell’ambito della quale sono stati eseguiti 29 provvedimenti cautelari personali nei confronti di docenti universitari (7 agli arresti domiciliari e 22 interdetti allo svolgimento delle funzioni di professore universitario e di quelle connesse ad ogni altro incarico assegnato in ambito accademico per la durata di 12 mesi) per reati di corruzione e più di 150 perquisizioni domiciliari presso Uffici pubblici, abitazioni private e studi professionali. Una perquisizione sarebbe scatta anche questa mattina a Lecce presso lo studio di un docente del Dipartimento di Economia l’Università del Salento.
Nei confronti di altri 7 docenti universitari, il Giudice per le Indagini Preliminari di Firenze si è riservata la valutazione circa l’applicazione della misura interdittiva all’esito dell’interrogatorio degli stessi.
Il contesto investigativo ha preso le mosse dal tentativo di alcuni professori universitari di indurre un ricercatore universitario fiorentino, candidato al concorso per l’Abilitazione Scientifica Nazionale all’insegnamento nel settore del “diritto tributario”, a “ritirare” la propria domanda, allo scopo di favorire un terzo soggetto in possesso di un profilo curriculare notevolmente inferiore, promettendogli che si sarebbero adoperati con la competente Commissione giudicatrice per la sua abilitazione in una successiva tornata.
Circa il fatto registrato presso l’ateneo Salentino, l’ufficio stampa dell’Università del Salento ha diffuso una nota che riportiamo di seguito: “Per quanto attiene alla perquisizione tenutasi questa mattina a Lecce presso lo studio di un docente del Dipartimento di Economia l’Università del Salento ripone piena fiducia nell’operato della Magistratura.”