Taranto – Giacomo Campo, morto tragicamente un anno fa nello stabilimento Ilva. Domani una messa per ricordarlo.
ROCCAFORZATA – Domani alle ore 19:00 a Roccaforzata, nelle Chiesa Ss. Trinità si terrà la messa celebrativa in memoria di Giacomo Campo, il 25enne operaio della Steel Service, che perse la vita un anno fa, in un incidente di lavoro nello stabilimento Ilva.
Tragica morte sul lavoro di un ragazzo che quel 17 settembre era in turno di riposo e che da lì a pochi mesi avrebbe ottenuto il tanto agognato contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Giacomo aveva appena trovato casa, per andare a convivere con la sua fidanzata Ylenia. La donna che da lì ad un anno avrebbe sposato, non appena quel contratto di lavoro si sarebbe finalmente trasformato in uno a tempo indeterminato. Era felice, aveva trovato casa vicino ai nonni, nel centro di Roccaforzata.
17 settembre 2016: Quel giorno aveva programmato di andare per negozi proprio con la fidanzata, per un giro di acquisti. Alle 4, però, i programmi cambiano. Il telefono squilla. Una chiamata della Steel Service, la ditta per cui lavora, gli chiede se può dare rinforzo ai colleghi. Giacomo non si tira indietro. A quel lavoro ci tiene, il dovere lo chiama.
Sono le 7 di mattina. Area esterna dell’altoforno 4, stabilimento Ilva. Giacomo rimane schiacciato da un rullo mentre esegue l’intervento di manutenzione ad un nastro trasportatore. Lo zio di Giacomo si trova lì, sotto shock da l’allarme ai colleghi. Invani i soccorsi, Giacomo perde la vita a 25 anni.
Ilva prontamente con una nota ufficiale diramata a poche ore dalla sua morte, precisa che Giacomo è morto “nonostante tutte le misure di sicurezza necessarie”.
In quelle ore, il quotidiano La Stampa scriveva: “Giacomo Campo, nato nel piccolo Comune di Roccaforzata e dipendente dell’impresa di appalto Steel Service, è l’ultimo degli operai ad aver perso la vita in uno stabilimento nato per dare pane e benessere e finito per essere la zavorra di una città, chiamata a pagare il conto per l’intero Paese.”
(In 55 anni di esistenza dell’Ilva, sono quasi 500 gli operai che hanno perso la vita per incidenti all’interno dello stabilimento).
Resta una ferita ancora aperta quella dei familiari di Giacomo. Domani, nel primo anniversario della sua scomparsa, verrà ricordato con una serie di interventi.
La commemorazione terminerà con una serata musicale ad ingresso libero, per chiunque voglia rendergli omaggio.