Taranto – Capitaneria e NAS sequestrano quasi un quintale di prodotto ittico avariato in un ristorante. | FOTO
GINOSA – Nell’ambito di una operazione congiunta, finalizzata al controllo sull’intera filiera di pesca ed alla salvaguardia della salute pubblica, nella mattinata di oggi, i militari della sezione polizia marittima della Capitaneria di Porto di Taranto e i Carabinieri appartenenti al nucleo anti sofisticazione-NAS , hanno effettuato un’operazione di polizia presso un attività commerciale di ristorazione nel Comune di Ginosa Marina.
Durante il controllo delle varie autorizzazione e delle celle frigo del ristorante, i militari hanno posto sotto sequestro circa un quintale di prodotto ittico. L’azione di polizia sarebbe scaturita a causa della completa assenza di documenti relativi alla filiera che attesterebbero quindi la provenienza e la tracciabilità del prodotto ittico, nonché per il cattivo stato di conservazione dello stesso che verosimilmente, se non posto sotto sequestro, sarebbe finito nei piatti dei clienti. Inoltre durante le attività di ispezione del prodotto sequestrato sarebbero stati rinvenuti esemplari di “limoni di mare” (microcosmus sabateri) specie ittica citata dall’ordinanza della regione Puglia 30 dicembre 2004 n.930 la quale prevede il divieto oltre che la raccolta, anche del commercio e somministrazione.
Il responsabile del ristorante è stato denunciato alla autorità giudiziaria.
L’operazione di oggi, mette in rilievo l’intensa attività di controllo e contrasto, da parte degli organi operativi dello Stato, nei confronti della commercializzazione illegale di specie ittiche vietate nonchè della somministrazione al pubblico di prodotto ittico non a norma il quale potrebbe causare anche problemi alla salute ai consumatori.