Lecce – Democrazia e web: il Comune e i giornali on-line
LECCE- Viviamo negli anni della rivoluzione digitale. Qualcuno parla di terza, altri di quarta. Indipendentemente però dall’ordinale al seguito del fenomeno c’è da dire che la nostra vita è cambiata enormemente. Molti usano internet a casa oppure per strada attraverso lo smartphone. Il così detto mondo virtuale, alla maniera di un diamante (ed il paragone non è affatto casuale) è composto da tante sfaccettature con dentro anche non poche incrinature, molto trash, molta spazzatura in sostanza. In questa che sembra una contraddizione, per alcuni una minaccia, di fatto però si riverbera né più né meno quella che è la vita di ogni giorno con le sue contraddizioni. Non c’è da scomodare naturalmente né Marcel Proust né Charles Baudelaire per constatare che chi scegliesse ad esempio il mondo delle strade cittadine la contraddizione, il bello ed il brutto, il serio ed il faceto, l’intelligente e lo sciocco convivono in un unicum che solo agli sprovveduti può apparire pericoloso. Fra le acquisizioni più interessanti di questa rivoluzione digitale sono i giornali on-line che hanno di fatto, oltre le dette contraddizioni, moltiplicato le voci trasformando la narrazione di un evento in un racconto polifonico. Sostituiranno i giornali on-line quelli su carta? Non lo sappiamo ed onestamente appare anche un falso problema eccetto forse che per la sua componente più ambientalista: meno carta sprecata più alberi. Detto questo sorprende non poco constatare che nella rassegna stampa del Comune di Lecce siano assenti i giornali on-line. L’impostazione di quella rassegna, ad onor del vero, pare risalga alla consiliatura precedente, quella di Paolo Perrone (centro-destra); vero è pure però che l’attuale amministrazione, capeggiata dal nuovo sindaco Carlo Salvemini (centro-sinistra) si è oramai insediato ed è già ampiamente operativo. La necessità delle molte voci, della molteplicità dell’informazione come sale della democrazia, si è una volta di più materializzata nei giorni scorsi sulla vicenda relativa ad un “presumibile” buco nel bilancio del comune di Lecce. Sulla rassegna stampa del Comune leccese compaiono solo i giornali cartacei che per ovvie ragioni predispongono gli articoli la sera prima della distribuzione; i giornali on-line, cavalcando i fatti e le notizie in tempo reale, hanno consentito significativamente ai lettori di acquisire una maggiore e più completa conoscenza delle vicende relative a questo “presumibile” ed ad altri passati buchi in bilancio. Dimostrata, ove ce ne fosse bisogno, la necessità -ai fini della ricostruzione della verità- anche dei giornali web e soprattutto la impossibilità di una indifferenza del Comune di Lecce ai medesimi è doveroso segnalare un altro aspetto, forse ancora più apprezzabile alla nuova maggioranza del Comune di Lecce che è, come noto, di centro sinistra: il tema dei lavoratori. Il panorama dei giornali on-line “locali” (termine usato qui per necessità ma, sottolineamolo, inappropriato per la natura stessa di questi giornali) è molto ricco e dietro, oltre l’algida barriera della rete, ci sono donne e uomini, dai direttori ai redattori, etc. in grado di esprimere un lavoro con una elevata qualità tale da meritare il rispetto di tutti. Un motivo in più per non escludere queste voci, anche del dissenso, dalla rassegna stampa del comune. Al momento il caso del Comune di Lecce è unico perché, ad esempio, la Provincia di Lecce, retta dal presidente Antonio Gabellone (centro-destra), predispone una rassegna stampa dove i giornali web sono inclusi quando naturalmente si occupano di questo ente. A proposito infine di rispetto del lavoro altrui, e ne facciamo un discorso in generale indirizzato a tutti, è importante che quando una istituzione convoca una conferenza stampa, la comunicazione ai giornalisti segnali il tema di quella conferenza e questo perché le singole testate possano inviarvi i giornalisti più esperti rispetto all’argomento della conferenza stessa. Tutto ciò naturalmente per la libertà di espressione e dell’informazione ed il rispetto dei lettori.
Fabio A. Grasso
foto frontespizio della rassegna stampa del Comune di Lecce