“Resto al Sud”- approvate nuove norme in favore del Mezzogiorno| I DETTAGLI
La Camera ieri ha approvato il decreto legge contenente il provvedimento denominato “Resto al Sud”.
Questa nuova norma stabilisce numerose agevolazioni per i giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 30 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Sono stati stanziati molti fondi per favorire l’imprenditoria nel Meridione, per gli under 35 si parla di finanziamenti fino a 1.250 milioni di euro mentre per l’imprenditoria agricola degli under 40 sono stati stanziati 50 milioni di euro.
Il decreto legge n. 91 del 2017 reca un insieme di disposizioni volte nel complesso a dare impulso alla crescita del Mezzogiorno, sia destinandovi risorse, sia incentivando l’utilizzo di strumenti imprenditoriali già esistenti, anche con riguardo all’innovazione. Il provvedimento, che interviene a pochi mesi di distanza da un intervento – costituito dal decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243 – che, rivolto alla coesione sociale e territoriale, faceva anche esso specifico riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno, reca misure destinate specificamente alle imprese, prevede semplificazioni e procedure più efficienti per agevolare sia i cittadini che gli investimenti, istituisce zone economiche speciali ed interviene in favore dei giovani imprenditori del territorio e delle politiche attive del lavoro. Alcune norme sono poi rivolte al contrasto della dispersione scolastica e della marginalità sociale, al recupero dei terreni e delle aree in stato di abbandono ed al tema del risanamento ambientale Nel corso dell’esame presso il Senato, oltre ad alcune modifiche alle norme contenute nel testo del decreto-legge, sono state introdotte numerose nuove disposizioni, con riguardo, tra le altre, alle risorse per le province e città metropolitane, ad alcuni interventi riferiti al tema delle infrastrutture ed alle norme destinate alle zone colpite dai recenti eventi sismici, anche per accelerare la soluzione delle situazioni di emergenza e la ricostruzione.