Taranto – Lo sportello Antiracket Taranto prende le distanze dal caso Gualtieri
L’Associazione “Antiracket Salento Taranto” con sede legale e operativa in Taranto alla Via Duomo 234 — Palazzo Galeota — (con funzioni di Sportello Comunale Antiracket), nel prendere le distanze dagli ultimi eventi di cronaca giudiziaria verificatisi in capo all’Associazione Antiracket Salento di Lecce, in persona del suo presidente GUALTIERI Maria Antonietta, intende sottolineare che lo sportello di Taranto è stato ed è tuttora attivo a tutti gli effetti ed è avulso dalle citate vicende giudiziarie.
L’Associazione “Antiracket Salento Taranto” in persona del suo Presidente pro-tempore, Cav. Cosimo SESSA, a seguito di quanto erroneamente ed ingiustamente riportato da alcuni quotidiani i quali hanno affermato: “… facendoli funzionare solo sulla carta…”; “… l’Associazione ed i relativi sportelli non sarebbero mai stati accessibili…”; ” …dipendenti e consulenti fantasmi nelle tre sedi di Lecce, Brindisi e Taranto … falsi erano i contratti … di assunzioni nei tre sportelli … di addetti segreterie.., nessuno di loro aveva mai messo piede nelle sedi degli sportelli antiracket… “, smentisce e precisa che l’Associazione “Antiracket Salento Taranto“, da quando è attiva sul territorio tarantino e cioè dal 10/01/2011, ha sempre effettuato sportello con orario dalle ore 09,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00, tramite i soci fondatori assistendo negli anni numerose vittime.
Tanto è vero che l’Associazione “Antiracket Salento Taranto” ha partecipato al progetto Pon – Sicurezza indetto dal Ministeso dell’Interno per il superamento della forma di volontariato, per l’ampliamento e il potenziamento dei servizi già erogati presso lo sportello, in favore delle vittime espletando il proprio servizio con due addetti alla segreteria tecnica.
Anche se il progetto si è concluso il 30/09/2015, l’attività viene tuttora espletata, con gli stessi orari e sotto forma di volontariato, così come previsto dal citato progetto che prevede di mantenere per ulteriori cinque anni la destinazione d’uso dell’immobile riqualificato.
A riscontro di ciò, in data 27/04/2016, il Prefetto di Taranto emetteva
provvedimento di attestazione sulla permanenza dei requisiti e delle condizioni che consentirono l’iscrizione dell’Associazione “Antiracket Salento Taranto“, nell’apposito elenco provinciale tenuto presso la Prefettura di Taranto delle associazioni e organizzazioni antiracket ed antiusura.
In data 02/11/2016, a richiesta dell’Ufficio del Commissario Antiracket ed Usura, questa Associazione ha riferito al Comune di Taranto, opportunamente incaricato, in ordine a tutte le attività svolte.
Con l’occasione è motivato con particolare soddisfazione rendere noto che l’Associazione “Antiracket Salento Taranto”, proprio rispetto all’attività svolta, mezzo del suo legale Avv. Lucia Cristina CALO’ del Foro di Taranto, è stata ammessa alla costituzione di parte civile nell’ambito del procedimento penale “Città Nostra” pendente dinanzi al GUP di Lecce a carico di un sodalizio criminoso vertente sugli aspetti penali legati per questioni afferenti i delitti di associazione di stampo mafioso finalizzata all’estorsione ed altro.
E’ doveroso, quindi, puntualizzare che l’Associazione Antiracket Salento Taranto è assolutamente estranea alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto la sig.ra Gualtieri Maria Antonietta ed i suoi collaboratori. Peraltro verte dinanzi al Tribunale di Taranto un contenzioso tra Gualtieri Maria Antonietta, l’Associazione Antiracket Salento Taranto e il Comune di Taranto per quanto riguarda l’uso dell’immobile comunale a sede dello sportello.
L’Associazione “Antiracket Salento Taranto”, nella persona del suo attuale Presidente, Cav. Cosimo SESSA, rivolge ancora una volta appello agli imprenditori, ai commercianti e agli artigiani che sono oggetti di atti criminosi di estorsione e di usura, a rivolgersi fiduciosi ai nostri uffici oppure, previo appuntamento, telefonando al n. 099/4581745-46 o tramite e-mail antiracket.taranto@libero.it