Taranto – Liceo Archita al freddo, studenti stanchi della situazione.
Giorno 12/01/17, l’Archita ha partecipato attivamente alla mobilitazione per il mal funzionamento degli impianti di riscaldamento, non adeguati allo svolgimento di regolari lezioni, indetta dalla rete di rappresentanze tarantina Realtà e Cultura, sostenuta dalle associazioni studentesche Unione degli Studenti (UdS) e Movimento Studentesco Taranto (MST). Nei giorni precedenti alla mobilitazione, al ritorno dalle vacanze e a seguito di un rifornimento per la sede di V. Pitagora contenente non solo gasolio, ma anche acqua, l’impianto di riscaldamento è andato in avaria, rendendo, così, inagibile la sede e precaria la vita scolastica di circa 400 studenti.
La presidenza ha deciso arbitrariamente di far fare lezione a tutti gli studenti nella sede centrale in C. Umberto, formando dei turni mattutini e dei turni pomeridiani di ore da 45 minuti.
Pur riconoscendo che questa temporanea soluzione sia stata presa cercando di limitare i danni circa il diritto allo studio, i turni si stanno svolgendo solo da 4 giorni e tante sono le critiche riportate da parte sia del corpo studentesco che di quello dei docenti, dei genitori e del personale ATA. Il malcontento, causato da questa decisione che non ha coinvolto le studentesse e gli studenti, si ingrandisce sempre di più. Da contratto, le suore che ospitano il liceo devono spegnere i termosifoni alle 12 circa per poi riaccenderli alle 15. Durante quasi tutto il turno pomeridiano che inizia alle 12:10 e che termina alle 16:55, c’è, quindi, mancanza di riscaldamento.
È stato detto che lunedì la situazione attuale potrebbe essere risolta, ma gli studenti sono stanchi di aspettare, sono stanchi di dover lottare ogni giorno per colmare i vuoti di un’amministrazione assente che non sa rispondere adeguatamente ai bisogni materiali della popolazione studentesca.
Chiediamo di ripristinare e di rendere di nuovo agibile la succursale ex Mazzini in breve tempo e/o, come minimo, di metterci a disposizione temporaneamente una seconda sede dove poter svolgere regolarmente le attività didattiche, senza dover perdere ore di lezione e senza dover rinunciare a impegni personali, come attività pomeridiane o altro, per poi fare lezioni tremando per il freddo.
Unione degli Studenti Taranto
Michael Tortorella