FOGGIA – l’atto vandalico del 1°gennaio ai danni di un presepe della parrocchia “Madonna del Rosario” a Foggia, il Sindaco Franco Landella esprime tutto il suo disappunto sulla vicenda
Il Sindaco di Foggia Franco Landella ha espresso, in un comunicato stampa ufficiale, il suo disappunto per l’episodio del 1° gennaio, quando un cittadino del gambia avevo danneggiato una teca, e incendiato il presepe della parrocchia della Madonna del Rosario in via Guglielmi. Le sue dichiarazioni ufficiali sulla vicenda:
“Desidero esprimere la mia piena e totale solidarietà e la mia vicinanza nei confronti della comunità parrocchiale della Madonna del Rosario per l’episodio gravissimo che ha visto protagonista un ragazzo proveniente dal Gambia. La distruzione della teca contenente una statua della Madonna e l’incendio del presepe allestito nel cortile della parrocchia sono senza dubbio l’azione di un individuo squilibrato e non possono in alcun modo diventare una giustificazione per qualsivoglia forma di odio o di intolleranza.
Pur trattandosi di un gesto isolato, però, la violenza sferrata contro i simboli della religione cristiana ripropone con forza la centralità del tema dell’integrazione dei migranti nel nostro Paese. Il movente religioso rivendicato dal 25enne, infatti, ci dice, ancora una volta, che la vera integrazione presuppone sempre una reciprocità tra il diritto all’accoglienza ed il rispetto della tradizione e della cultura di chi accoglie. In assenza del secondo elemento ogni sforzo risulta essere vano o addirittura controproducente.
Integrare non può significare nascondere la nostra identità, cancellare i nostri simboli, abolire le nostre tradizioni. Perché questo è esattamente il contrario dell’integrazione. Questo triste episodio suggerisce dunque una riflessione onesta, a tutti i livelli, sul significato, sul senso e sulle strategie delle politiche di integrazione oltre che, di riflesso, sul grande tema dei flussi migratori, che ormai ha assunto caratteristiche assolutamente emergenziali.
Alla comunità della Parrocchia della Madonna del Rosario ed al Parroco Don Rosario De Rosa rinnovo la mia solidarietà e la mia vicinanza interpretando, sono certo, il sentimento diffuso dell’intera città”.