Taranto – Raid punitivo contro bus Amat: in tre condannati a 2 anni
Le porte del bus si chiusero in anticipo e una donna incinta rimase incastrata per qualche attimo facendo scatenare l’ira funesta del marito. Ne seguì un raid punitivo subito dopo: un inseguimento con un’automobile in viale Cannata a Paolo VI che sfociò in una sassaiola contro la linea 24 del bus dell’Amat il quale fu danneggiato seriamente. Era il 21 luglio del 2014.
I tre autori della spedizione puntiva nella giornata di mercoledì sono stati condannati per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Domenico Gianfreda di 46 anni, Mirko Gianfreda di 25 e Daniele Presicci di 30 sono stati condannati a 2 anni e 2 mesi di reclusione
Nel procedimento, l’Amat si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Adriano Minetola. Gli imputati sono stati condannati a pagare una provvisionale di 6mila euro e a risarcire, in separata sede, l’azienda.